PISTON (Πίστων)
Red.
Bronzista di origine sconosciuta. Pose una figura femminile (forse una Nike), su una biga opera di Teisikrates, e fece un Ares e un Hermes, portati in età romana nel Tempio della [...] la cronologia della sua attività artistica alla fine del IV inizio del III sec. a. C. Si è voluto riconoscere nell'Ares Ludovisi, l'Ares di P., senza fondamento. Infondata è pure l'attribuzione dell'Hermes lisippeo seduto, del museo di Napoli, ad un ...
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LOKROS (Λόκρος)
G. A. Mansuelli
Scultore di Paro menzionato (Paus., i, 8, 4) come autore della statua di Atena nel santuario di Ares in Atene. Nulla potendosi dire intorno alla statua, il problema che [...] concerne L. si riduce ai termini cronologici. Poiché la statua di culto del santuario di Ares era opera di Alkamenes (Paus., loc. cit.) si è pensato di poter riferire anche L. alla seconda metà del V sec. a. C. D'altra parte nel santuario si trovava ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] di Domizio Enobarbo), che è da collocare nella parte meridionale del Campo.
Oltre al tempio apud Circum con la statua di Skopas (v. ares) a M. fu dedicato nel 388 a. C. un tempio sulla via Appia fuori Porta Capena, la cui statua di culto raffigurava ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] Hermes, ecc.), il puer alatus della tradizione classica - personificazione divina dell'amore - subì nel corso del Medioevo particolari metamorfosi che dell'amore esprimono il peculiare concetto che ne ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] (Abh. Akad. Leipzig, xlvii, 2), 1955, pp. 62 ss., figg. 46, 48, 49, 50, 56, 92, tavv. 14, 15, 42-52. Tempio di Ares: M. Hilland-Mc. Allister, in Hesperia, xxviii, 1959, pp. 38 ss., figg. 21, 22, tavv. 5, 6. Licia, tombe: O. Benndorf-G. Niemann, Das ...
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EURIALO (Εὐρύαλος)
A. Comotti
2°. - Nome di un gigante su una coppa frammentaria del Pittore di Panaitios da Orvieto del British Museum (E. 47) con due giganti in lotta contro Efesto ed Ares e su un [...] frammento di coppa dell'acropoli, ad Atene, dove E. appare come avversario di Apollo.
Bibl.: Coppa del British Museum: J. D. Beazley, Red-fig., p. 213. Coppa dall'Acropoli: Eph. Arch., XLIX, 1885, p. 124, ...
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QUINTUS (Κοῖντος, Quintus)
P. Moreno
Incisore di gemme, di età augustea
Un frammento di sardonice del museo di Firenze, che conserva solo la parte inferiore d'una figura maschile, interpretata come Achille [...] o Ares, dà il suo nome seguito dal patronimico: [Κο]ῖντος ᾿Αλέξα ἐποίει. La firma è in tutto simile a quella di Aulos figlio di Alexas (v.), che è evidentemente il fratello.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 630; A. ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] tebana, in Esiodo e poi in Pindaro, è suo sposo, e dall'unione con il quale nascono Phobos, Deimos e Harmonia; in Omero Ares le è fratello e nell'Odissea è suo amante, mentre Efesto è lo sposo legittimo.
Il centro più antico di culto era Cipro, e ...
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PHOBOS (Φόβος)
C. Gonnelli
Divinità che incute terrore e che mette in fuga i nemici. Compare come divinità a sé stante in Omero (Il., iv, 439 ss.), e in Esiodo (Theog., 933 ss.) è indicato come figlio [...] di Ares che, terribile d'aspetto, accompagna il padre in battaglia insieme al fratello Deimos.
Le fonti letterarie non dicono nulla del suo aspetto. L'unica rappresentazione di cui abbiamo notizia era quella dell'Arca di Kypselos (Paus., v, 19, 4) in ...
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ALTHAIA (᾿Αλϑαία)
G. Bermond Montanari
Ninfa delle nuvole, figlia di Thestios ed Eurythemis, cui sono attribuiti numerosi fratelli e sorelle. Dal marito Oineus, re di Calidonia, ebbe diversi figli fra [...] cui Meleagro, che da alcuni però è ritenuto figlio di Ares. Narra la leggenda che quando Meleagro era in fasce, le Moire annunziarono ad A. che sarebbe morto quando fosse bruciato completamente un tizzone che era sul fuoco. A. allora lo nascose, ma ...
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areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...