ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] 6) Più antica è l'iconografia del combattimento con Cicno, figlio di Ares, che era già rappresentato sul Trono di Amicle e poi spesso su vasi senza figure laterali sia in presenza di Atena e Ares; in alcune rappresentazioni Zeus con la sua folgore fa ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] .; Soph., Phil., 624 s.). Del resto già prima, per sottrarsi al comune destino umano, aveva incatenato Thanatos, liberato in definitiva da Ares. Per uno o per la somma dei suoi peccati fu condannato a spingere in eterno su per un'erta un greve masso ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] Pio l'eccezione della coppia V. Marte, che riunisce l'Ares Borghese con l'Afrodite di Capua. Questo gruppo di cui Pio; esso associa infatti un tipo della fine del V sec., l'Ares di Alkamenes ed una Afrodite della seconda metà del IV sec., attribuita ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] giardino del palazzo di città dei Borghese e, ancora, tra il 1774 e il 1775, sulle statue di Achille anche detto Ares Borghese e di Mercurio per la villa Pinciana, oggi al Louvre.
L’indubbia capacità ritrattistica di Penna si rivela nell’effigie del ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] nota statua giovanile, già nei giardini della Villa Ludovisi - come si apprende da un inventano del 1633 - conosciuta come Ares Somzée o Efebo di Mariemont. È una buona copia in marmo pario, attribuita variamente a Hageladas, Pythagoras, Kalamis, o ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] Attalo II, di cui resta anche l'iscrizione incisa sull'architrave, dietro al quale si trova un tempietto prostilo tetrastilo forse dedicato ad Ares; a N dal portico di Orbaras (prima metà del II sec. d. C.) lungo circa 100 m e con una fila di colonne ...
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Vedi APOLLONIA di Cirenaica dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
APOLLONIA di Cirenaica (Marsa Susa) (v. vol. i, p. 482)
S. Stucchi
Le campagne di scavo ad A. sono cominciate nel 1921 sotto la guida di E. [...] l'echino molto teso.
Gli scavi di Montet hanno portato alla luce un frammento di altare con una dedica ad Atena e Ares, databile alla prima metà del V sec.; manca però ogni indicazione sulla originaria ubicazione dell'altare e del relativo santuario ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] opera di Fidia, la Ilizia, scolpita da Damophon per Aigion, di cui ci dà notizia Pausania e l'a., riproducente Ares, innalzato da Mausolo sull'acropoli di Alicarnasso, opera di Leochares o Timotheos, ricordato da Vitruvio, vi sono anche alcuni esempî ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] , compaia in prima linea; per volontà di Zeus, che siede a sinistra, essa adorna Pandora. Da destra accorre, eccitato, Ares, quasi confondesse con Afrodite la seducente figura. Iris e Hermes, i messaggeri degli dèi, stanno a significare che presto P ...
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SUNIO (Σούνιον)
L. Vlad Borrelli
Promontorio roccioso all'estremità sud-orientale dell'Attica, al limite del golfo Saronico e del canale di Eubea, uno dei più importanti demi attici per la sua posizione [...] ad un medesimo, anonimo architetto, lo Pseudo-Theseion (449-444 a. C.), questo tempio del Sunio (444-440 a. C.), il tempio di Ares nell'agorà di Atene (440-436 a. C.) e il tempio della Nemesi a Ramnunte (436-432 a. C.). Lo ionismo di molti elementi ...
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areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...