(gr. ᾿Αλιρρόϑιος) Mitico figlio di Posidone e della ninfa Eurite, che, avendo fatto violenza ad Alcippe, figlia di Ares, fu ucciso dal dio presso una fontana alle pendici dell’acropoli di Atene. Ares fu [...] quindi chiamato in giudizio da Posidone davanti al tribunale divino riunito sul colle che poi prese il nome di Areopago ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ενυάλιος) Dio greco della guerra che fa coppia con la dea Enio. Certamente non è fin dalle origini un semplice epiteto di Ares, come appare da Omero in poi, ma una divinità da esso distinta; e distinto [...] torna a essere negli scrittori più tardi, dove è figlio di Ares o di Crono. Identificato talvolta dai Romani con Quirino. ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αλωιάδαι) Giganti della mitologia greca, di nome Oto ed Efialte, figli di Aloeo o di Posidone e di Ifimedia o della Terra. Si attribuiscono a loro imprese straordinarie, fra cui l’imprigionamento [...] di Ares in una botte di bronzo, da cui il dio fu liberato da Ermete, e la scalata al cielo, sovrapponendo l’Ossa all’Olimpo e il Pelio all’Ossa: essi però, non avendo ancora raggiunto la pienezza delle forze, furono uccisi da Apollo. Secondo altre ...
Leggi Tutto
(gr. ῞Εκτωρ) Eroe troiano, il più valido difensore della città, secondo l’Iliade: figlio di Priamo e di Ecuba, marito di Andromaca, da cui ebbe il figlio Astianatte (o Scamandro). Con l’aiuto di Ares [...] e di Apollo riesce a vincere i Greci finché Achille è lontano dalla battaglia; uccide Patroclo quando questi, vestito con le armi di Achille, incalza i Troiani. Quando Achille, tornato in campo, costringe ...
Leggi Tutto
(gr. Πλειάδες)
Mitologia
Nome collettivo delle sette figlie di Atlante e di Pleione, generate sul Monte Cillene in Arcadia: Maia, la maggiore, madre, da Zeus, di Ermete; Elettra, madre, da Zeus, di Dardano; [...] Taigete, madre, da Zeus, di Lacedemone; Sterope (o Asterope), madre, da Ares, di Enomao; Alcione, madre, da Posidone, di Irieo e di Antas; Celeno, madre, da Posidone, di Lico e di Nitteo; Merope, moglie di Sisifo e madre di Glauco. Le P., secondo un ...
Leggi Tutto
(gr. Διομήδης) Mitico figlio di Tideo e di Deipile, nipote di Adrasto, re di Argo; partecipò alla guerra degli epigoni dei Sette, che precedentemente da Argo avevano mosso guerra a Tebe. Partecipò alla [...] guerra troiana. Con il favore di Atena primeggiò tra gli eroi, ferì Ares e Afrodite, con Odisseo partecipò ad ambascerie e rubò il Palladio. Dopo la caduta di Troia, tornò ad Argo, ma oggetto delle insidie di Egiale, la moglie infedele, fuggì verso l ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] Caos, o dalla Notte e dal Giorno ecc., poi come dio dell’amore, figlio di Afrodite e Ares (o Zeus o Ermete). Fu immaginato come un fanciullo o giovinetto alato, armato d’arco e di faretra, piena di dardi infallibili che scaglia contro uomini e dei, ...
Leggi Tutto
(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] Teogonia Aglaia, ma più diffuso fu il mito della sua unione con Afrodite; dalla contaminazione con il mito che faceva questa dea sposa di Ares, ebbe origine l’episodio cantato dall’aedo Demodoco nell’Odissea: E., saputo che Afrodite lo ingannava con ...
Leggi Tutto
(gr. Κάδμος) Mitico fondatore di Tebe in Grecia. Figlio del re fenicio Agenore e fratello di Europa, quando questa fu rapita da Zeus, ebbe dall’oracolo di Apollo l’ordine di seguire le orme di una giovenca [...] si uccisero a vicenda tranne cinque, gli Sparti (Σπαρτοί «seminati»); con questi C. fondò Tebe. Poi sposò Armonia, figlia di Ares. C. e Armonia, in seguito signori degli Illiri, alla loro morte furono trasformati in serpenti e assunti nei Campi Elisi ...
Leggi Tutto
(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] due tori dalle unghie di bronzo e spiranti fiamme dalle narici, e aggiogatili all'aratro seminasse in un campo sacro ad Ares denti di drago e combattesse poi con i giganti in armi che ne sarebbero balzati. Grazie alle arti magiche di Medea ...
Leggi Tutto
areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...