('Αδρανός e ‛Αδρανός) - Antica divinità sicula, che sembra abbia avuto culto in tutta l'isola, ma principalmente sulle falde occidentali dell'Etna, là dove poi sorse la città cui diede nome. Oscura è la [...] Greci identificato con Efesto, ma che potrebbe essere stato così una personificazione del Vulcano come una divinità guerriera affine ad Ares. La tradizione mise in relazione Adrano con le divinità, pure sicule, dei Palici dei quali egli fu detto il ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] grandissimo numero di monumenti. Dobbiamo premettere che la tipologia di A. si evolve secondo una parabola simile a quella del dio Ares (v.): in età arcaica A. è per lo più raffigurato chiuso nelle armi, truce, barbuto (v. exekias). Però anche questo ...
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Così si chiamano i piccoli pianeti che circolano fra Marte e Giove, detti anche pianetini (v.) o planetoidi. Appaiono come stelline, donde il nome. E, appunto perché le loro orbite sono comprese fra quella [...] di Giove e quella di Marte, fu anche proposto di chiamarli Zenareidi da Zeus (Giove) e Ares (Marte). ...
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IDA ("Ιδας, Idas)
Angelo Taccone
Eroe della Messenia, figlio di Afareo e di Arene: egli e il fratello Linceo sono quindi noti come "gli Afaretidi". Viene rappresentato generalmente come fortissimo, ma [...] ebbe l'ardire di tendere l'arco contro Apollo, che desiderava pure le nozze della bella figlia di Eveno e nipote di Ares. Si frappose allora tra i due contendenti Zeus medesimo, lasciando la scelta a Marpessa, e questa preferì il mortale per timore ...
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Vedi AGLAURO dell'anno: 1958 - 1994
AGLAURO (῎Αγλαυρος o ῎Αγραυλος; Aglauros, Agraulos)
C. Caprino
Figlia di Cecrope e di Aglauro, sorella di Herse, di Pandroso e di Erisittone.
Secondo la tradizione [...] immortalità, protetto da un serpente. A., fatta impazzire da Atena, si gettò dall'Acropoli. Secondo un'altra versione della leggenda, A. fu amata da Ares e madre della ninfa Alcippe, violentata da Alirrozio, figlio di Posidone, ucciso per vendetta da ...
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arido
Amedeo Quondam
. In If XIV 13 è a., cioè " asciutta ", " secca ", l'estensione sabbiosa, ardente per la pioggia di fuoco, dove sono puniti i violenti contro Dio: Lo spazzo era una rena arida e [...] o grasseza della terra n'è tratta, e perciò è infruttifera e sterile e rara; e, secondo alcuni, è detta ‛ arena ' da areo-ares, che sta per ‛ esser secco e asciutto '; e da questo verbo mostra qui l'autor volere che venga quella rena della quale fa ...
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STEROPE (Στερόπη, Sterŏpe)
Carlo GALLAVOTTI
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante, ricordata come moglie di Enomao e madre d'Ippodamia (v.). Il suo nome è tramandato anche nella forma di Asterope, e diversa [...] l'etimologia del nome (= lampo) ed è importante a questo riguardo la tradizione conservata dallo storico Ellanico, che la fa sposa di Ares e non di Enomao, del quale anzi è madre.
Bibl.: Per il significato della figura v. Fr. A. Voigt, Beiträge zur ...
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MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] promettendo loro la figlia in caso di vittoria; ma ciò non avveniva mai perché egli con i suoi cavalli, dono di Ares, li rincorreva e li raggiungeva uccidendoli con la lancia. Dopo varie prove sfortunate si presentò Pelope che corruppe M., al quale ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] Teogonia Aglaia, ma più diffuso fu il mito della sua unione con Afrodite; dalla contaminazione con il mito che faceva questa dea sposa di Ares, ebbe origine l’episodio cantato dall’aedo Demodoco nell’Odissea: E., saputo che Afrodite lo ingannava con ...
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Vedi TIDEO dell'anno: 1966 - 1973
TIDEO (Τυδεύς)
E. Paribeni
Eroe figlio di Oineo e fratello per altra madre di Meleagro. Nell'Iliade non appare altro che di riflesso in relazione al suo famoso figlio [...] sua storia si trovino già fissati nei poemi epici per noi perduti relativi alle guerre tebane.
T. appartiene alla stirpe di Ares, ed è in effetti uno dei più furiosi, crudeli e implacabili strumenti di guerra dell'antichità. La sua vita trascorre tra ...
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areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...