E la personificazione della contesa, della discordia. Secondo la concezione omerica (Iliade, IV, 440 segg.), essa è sorella e compagna di Ares e cresce a tale altezza da toccare col capo il cielo mentre [...] pur continua a camminare sulla terra: Dimo e Fobo, cioè il Terrore e lo Spavento, le sono compagni. La Teogonia esiodea (v. 225 segg.) la fa figlia della Notte, che è madre anche della Morte, della Vecchiaia, ...
Leggi Tutto
Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] Hermes, ecc.), il puer alatus della tradizione classica - personificazione divina dell'amore - subì nel corso del Medioevo particolari metamorfosi che dell'amore esprimono il peculiare concetto che ne ...
Leggi Tutto
LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] (Abh. Akad. Leipzig, xlvii, 2), 1955, pp. 62 ss., figg. 46, 48, 49, 50, 56, 92, tavv. 14, 15, 42-52. Tempio di Ares: M. Hilland-Mc. Allister, in Hesperia, xxviii, 1959, pp. 38 ss., figg. 21, 22, tavv. 5, 6. Licia, tombe: O. Benndorf-G. Niemann, Das ...
Leggi Tutto
EURIALO (Εὐρύαλος)
A. Comotti
2°. - Nome di un gigante su una coppa frammentaria del Pittore di Panaitios da Orvieto del British Museum (E. 47) con due giganti in lotta contro Efesto ed Ares e su un [...] frammento di coppa dell'acropoli, ad Atene, dove E. appare come avversario di Apollo.
Bibl.: Coppa del British Museum: J. D. Beazley, Red-fig., p. 213. Coppa dall'Acropoli: Eph. Arch., XLIX, 1885, p. 124, ...
Leggi Tutto
Scrittore israeliano (n. Char´kov 1919 - m. 1989). Emigrato in Palestina nel 1924, fece parte del movimento politico culturale dei Cananei (1939-50) e curò (1965-71) il supplemento letterario del giornale [...] Ha-Areṣ. La sua prosa, incentrata sulla società ebraica dall'epoca mandataria sino agli anni Ottanta, si caratterizza per uno stile realista e ironico. Nei suoi racconti (Ḥōlōt ha-zāhāv "Le sabbie dorate", 1950; Gan na῾ūl "Un giardino serrato", 1957; ...
Leggi Tutto
QUINTUS (Κοῖντος, Quintus)
P. Moreno
Incisore di gemme, di età augustea
Un frammento di sardonice del museo di Firenze, che conserva solo la parte inferiore d'una figura maschile, interpretata come Achille [...] o Ares, dà il suo nome seguito dal patronimico: [Κο]ῖντος ᾿Αλέξα ἐποίει. La firma è in tutto simile a quella di Aulos figlio di Alexas (v.), che è evidentemente il fratello.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 630; A. ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αλωιάδαι) Giganti della mitologia greca, di nome Oto ed Efialte, figli di Aloeo o di Posidone e di Ifimedia o della Terra. Si attribuiscono a loro imprese straordinarie, fra cui l’imprigionamento [...] di Ares in una botte di bronzo, da cui il dio fu liberato da Ermete, e la scalata al cielo, sovrapponendo l’Ossa all’Olimpo e il Pelio all’Ossa: essi però, non avendo ancora raggiunto la pienezza delle forze, furono uccisi da Apollo. Secondo altre ...
Leggi Tutto
(gr. ῞Εκτωρ) Eroe troiano, il più valido difensore della città, secondo l’Iliade: figlio di Priamo e di Ecuba, marito di Andromaca, da cui ebbe il figlio Astianatte (o Scamandro). Con l’aiuto di Ares [...] e di Apollo riesce a vincere i Greci finché Achille è lontano dalla battaglia; uccide Patroclo quando questi, vestito con le armi di Achille, incalza i Troiani. Quando Achille, tornato in campo, costringe ...
Leggi Tutto
SHLONSKI, Abrāhām
Poeta ebreo, nato presso Poltava nel 1900. Compì gli studî in Russia e alla Sorbona di Parigi; nel 1921 si trasferì in Palestina, dove intraprese una fervida attività editoriale, pubblicando [...] numerosi periodici (Dābār "Parola"; ha-Āreṣ "La terra"; Kĕtūbīm "Scritti"; Tūrīm "File"; ‛Amūdaim "Le due colonne").
La sua produzione poetica lo rivela un maestro della lingua ebraica e un entusiastico cantore della nuova vita di lavoro iniziata dai ...
Leggi Tutto
Poeta ebreo (n. presso Poltava 1900 - m. Tel Aviv 1973). Compì gli studî in Russia e alla Sorbona di Parigi; nel 1921 si trasferì in Palestina, dove intraprese una fervida attività editoriale, pubblicando [...] numerosi periodici (Dābār "Parola"; ha-Āreṣ "La terra"; Kĕtūbīm "Scritti"; Tūrīm "File"; ῾Amūdayim "Le due colonne"). Nei suoi poemi (Dĕwai "Dolore", 1924; Bā-gălgăl "Nella ruota", 1927) e nelle sue raccolte di liriche (Avney gĕwīl "Pietre grezze", ...
Leggi Tutto
areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...