KYKNOS (Κύκνος)
G. Gualandi
1°. - Eroe crudele e selvaggio, figlio di Ares e di Pelopeia, che assaliva i viandanti sulla strada fra Tempe e le Termopili, uccidendoli per costruire con i loro crani un [...] corrispondente alla tradizione esiodea. Talora (oinochòe 1732 di Berlino, affollata di personaggi) K. è già morto: la lotta si svolge fra Ares ed Eracle. Schema questo che appare pure su un rilievo di Vienna del III sec. d. C. e nell'Ara Casali. Sul ...
Leggi Tutto
(gr. Μελέαγρος) Mitico figlio di Eneo, signore di Calidone (o di Ares) e di Altea; uccise un terribile cinghiale mandato da Artemide, offesa perché Eneo non aveva sacrificato in suo onore. Nella contesa [...] sorta fra Etoli e Cureti per la pelle della belva, gli Etoli vinsero finché furono aiutati da M. ed ebbero la peggio quando egli si ritirò, sdegnato per la maledizione di Altea, cui egli aveva ucciso involontariamente ...
Leggi Tutto
Antares
Antàres [Der. del gr. antáres, comp. di antí- "contro" e Ares "Marte", per il colore rosso come quello del pianeta] [ASF] Nome della stella più luminosa della costellazione dello Scorpione (α [...] Scorpii), di declinazione 26° S, ascensione retta 16h 28m, magnitudine 1.2, tipo spettrale M1, distanza 250 anni luce; ha una luminosità assoluta pari a 1900 volte quella del Sole. È una stella rossa della ...
Leggi Tutto
(gr. Δεῖμος)
Mitologia
Divinità greca, personificazione del terrore, secondo Esiodo figlio di Ares e di Afrodite.
È anche il nome di uno dei cavalli di Ares.
Astronomia
Il minore dei due satelliti di [...] Marte, scoperti nel 1877 da A. Hall. Ha una forma irregolare, con il diametro maggiore di 16 km e quello minore di 10 km. La sua massa è di 2 ∙ 1015 kg e la densità di 1,7 g/cm3. Il diametro dell’orbita, ...
Leggi Tutto
(gr. Μίμας) Nella mitologia, uno dei giganti; compare soprattutto come avversario di Ares, ma anche di Zeus o di Pallade; sarebbe stato sepolto sotto uno dei monti omonimi (situati nella Ionia asiatica, [...] nel territorio di Eritre e di fronte all’isola di Chio; e nella Tracia), o sotto l’isola di Prochyta ...
Leggi Tutto
ENOMAO (Οἰνόμαος)
G. Cressedi
Mitico signore di Pisa nell'Elide, figlio di Ares e di Arpina.
Aveva sposato Sterope, da cui aveva avuto una figlia, Ippodamia, da lui promessa in sposa a chi lo avesse [...] a sfidare E., prendeva con sé Ippodamia sul cocchio, approfittando del momento in cui quegli si era fermato a sacrificare ad Ares, ma E., con i cavalli donatigli da questo dio, suo padre, raggiungeva e trafiggeva con la lancia il pretendente. Alla ...
Leggi Tutto
Figlia di Cadmo e della figliuola di Ares, Armonia, sposa dello Sparto Echìone, a cui diede Penteo. Dopo la morte della sorella Semele, insieme con le altre sorelle Ino ed Autonoe, diffuse per invidia [...] l'insinuazione che Semele avesse avuto commercio con un mortale, e che per celare la sua colpa si fosse vantata di essere stata amata da Zeus, il quale l'avrebbe punita incenerendola col fulmine. Ma di ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Ερις)
Mitologia
Nel mito greco, personificazione della discordia, sorella e compagna di Ares, secondo Omero, e figlia della Notte. Fu rappresentata come un demone alato.
Astronomia
Pianeta nano, [...] scoperto nel 2005 nella fascia di Kuiper dagli astronomi M. Brown, C. Trujillo e D. Rabinowitz (sulla base di fotografie riprese dal telescopio Palomar nel 2003) e inizialmente denominato 2003 UB313. Ha ...
Leggi Tutto
(gr. Φόβος)
Mitologia
Presso gli antichi Greci, personificazione maschile dello Spavento che accompagna Ares, suo padre, in battaglia. Suo fratello è Deimos (Δεῖμος), il Terrore.
Astronomia
Il maggiore [...] dei due satelliti di Marte. Ha una forma irregolare, con il diametro maggiore di 28 km e quello minore di 20 km. La sua massa è di 1016 kg e la densità di 2,2 g/cm3. Il raggio dell’orbita, che è praticamente ...
Leggi Tutto
areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...