. Il "cantore" di professione, l'ἀοιδός, appare nella stessa tradizione come creatore e primo divulgatore dei canti epici nella Grecia antica. L'Iliade non ha cenno di aedi, eccetto che di uno nella descrizione [...] contesa fra Ulisse ed Achille (VIII, 75), la caduta di Ilio (VIII, 500 segg.), oppure la gustosa storia degli amori di Ares (VIII, 367): materia insomma di quella stessa tradizione epica che troverà sistemazione nei due poemi omerici.
Per l'origine e ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] domini Impp(eratores) Constantine / [maxi]me Victor semper Aug(uste) et Crispe et / [Con]stantine et Constanti nobb(ilissimi) Caess(ares) / [patri]a nostra Orcistos vetusti[s]/[sim]um oppidum fuit et ex antiquis [si]/[m]is temporibus ab origine etiam ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] più tarda, trovano menzione letteraria: E. figlio di Afrodite e Urano (Saffo, Schol. Apoll., 3, 26 b); di Afrodite e Ares (Simonide); di Ilizia, di Hermes e Artemide, ecc. (v. Kerényi, Hermes als Seelenführer, 70). Dalla cerchia orfica deriva l'E ...
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TEATE MARRUCINORUM (v. vol. Il, p. 550, s.v. Chieti)
Chieti sorge su un sistema collinare abitato sin dall'età eneolitica, come documentano i materiali rinvenuti nei grandi lavori di sbancamento condotti [...] presenza dei Dioscuri rappresentati al centro in costume orientale come Cabiri e accompagnati da alcune divinità tra cui Eracle, Ares, Artemide, Atena, Afrodite. Il frontone era completato da un fastigio traforato che si inseriva nelle lastre di sima ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] 1941, p. 403 ss.). Non tutti gli studiosi sono d'accordo nell'attribuire a S. due importanti opere: il Meleagro e l'Ares. Del primo non si ha nessuna testimonianza letteraria; il numero notevole di repliche dimostra che si trattava di un'opera assai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] si affiancano alla religione politeista classica delle varie divinità celesti ricavate dall’Olimpo greco; Giove (Zeus), Marte (Ares), Venere (Afrodite) ecc.
Quanto alle conoscenze astronomiche in sé, gli intellettuali del mondo romano sono in linea ...
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vello L’insieme della lana che ricopre il corpo di un animale lanuto; si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, a seconda che i singoli fiocchi siano di forma conica, o più o meno prismatica. Anche, [...] re Eeta che lo accolse e gli diede in sposa la figlia Calciope. Tornando, Frisso sacrificò l’ariete a Zeus e ne offrì il v. d’oro al re, che lo consacrò ad Ares e lo appese a una quercia nel bosco sacro al dio. Là andarono a prenderlo gli Argonauti. ...
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PELOPE (Πέλοψ, Pelops)
Giulio Giannelli
Eroe della mitologia greca, famoso soprattutto per essere stato il capostipite di quella famiglia (i Pelopidi), da cui traevano la loro origine Agamennone e Menelao. [...] di Posidone sull'Istmo di Corinto. E già Enomao, che aggiogava al suo cocchio i velocissimi cavalli donatigli dal padre Ares, aveva vinto e ucciso tredici pretendenti, quando si presentò P., il quale, correndo, all'insaputa di Enomao, coi corsieri ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. vii, pp. 429-433)
Red.
I risultati degli scavi degli ultimi anni, sull'acropoli, hanno chiarito che l'edificio circolare - già ritenuto dagli [...] tempio di Pasiphae (Plut., Agis, 9; Cleomene, 7; Cic., De divin., i, 43; Tertull., De Anima, 56) e il santuario di Ares Therìtas (Paus., iii, 19, 7). In località Kterakia è stato riportato alla luce un edificio di forma all'incirca quadrata, di ...
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Gli uccisori di Ipparco, uno dei due figli di Pisistrato che detenevano il potere dopo la morte del padre, erano della stirpe dei Gefirei. L'uccisione di Ipparco avvenne, secondo una tradizione raccolta [...] 229 CD.
Le rappresentazioni artistiche. - Pausania (I, 8, 5) nella sua descrizione di Atene, dopo aver parlato del tempio di Ares e della statua di Pindaro, dice: "Non lungi stanno Armodio e Aristogitone, gli uccisori di Ipparco. Quale fosse la causa ...
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areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...