grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] approssimative, altre sbagliate), che possono dare un'idea delle connessioni etimologiche offerte da quel repertorio: " Est ares virtus, hinc dicitur Areopagus " (confonde Ἄρης, " Marte ", con ἀρετή " virtù "); " Est egle caper, hinc egloga nomen ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] con il trionfo di Dioniso, le imprese di Dioniso contro gli Indi, il trasporto di Meleagro, le nozze di Ares e Afrodite, e molti altri; cippi con iscrizioni e vasi cinerarî marmorei, frammenti architettonici, una collezione di lucerne greche ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] ; la copia bronzea dell'Ermete giovinetto, seduto su una roccia, ma in una posizione instabile, trovata a Ercolano; l'Ares Ludovisi (Museo nazionale romano), seduto, stringentesi un ginocchio fra le mani, pieno di contenuta energia. Di contro l ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] doni"). Mentre con non minore diritto, avuto riguardo al valore militare, l'Inno Orfico, 4, 88, ricorda Nike come figlia di Ares. Prevale però l'idea di una discendenza di Nike da Zeus, come è dimostrato dal parallelismo tra la figura primigenia di ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] doveva essere in posa vivamente mossa, con il piede sinistro in avanti: si trattava probabilmente di un guerriero, o di Ares o di Atena Pròmachos; la probabile datazione posteriore al 480 a. C. pare confermata dai caratteri dell'iscrizione. Una terza ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] dirà discendente da Venere.
Un tradimento famoso è quello narrato nell’Odissea di Omero: Efesto coglie in flagrante Afrodite a letto con Ares (Marte), e li avvolge in una rete di metallo da cui non possono districarsi. Tutti gli dei, alla loro vista ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] che De Luca aveva coltivato come una forma di ascesi e d’inveramento della sua missione culturale95.
Vive ai bordi della crisi Ares – Associazione ricerche e studi – la casa editrice italiana dell’Opus Dei che dal 1965 sposta la sua sede da Roma a ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] pp. 141-151.
Dūṣarā. - In generale: F. Cumont, in RE, V, 2, 1905, cc. 1865-1867, s.v. Dusares; G. W. Bowersock, The Arabian Ares, in E. Gabba (ed.), Tria Corda. Scritti in onore di A. Momigliano, Como 1983, pp. 43-47; H. J. W. Drijvers, in LIMC, III ...
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ELCHSNTRE
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Alexandros, Paride. Si trova spesso su specchi etruschi con molte varianti.
La forma E. appare su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque [...] da Tarquinia col giudizio di Paride, su un altro da Orbetello, dove l'eroe è rappresentato con Elinai, Turan e Laran (Mars, Ares) e su un terzo, da Vulci, dove E. è attorniato da Priamo, Ecuba, Ettore ed Elena. Molto sincopata è la forma Elcste ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] di Eracle e il leone nemeo; una oinochòe del pittore Cholchos da Vulci ai Musei di Berlino mostra la quadriga di Eracle con Ares, Kyknos e I.; un'anfora a figure nere di Würzburg presenta l'uccisione del leone nemeo, alla presenza di I., da parte di ...
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areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...