PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] nel IV sec. a. C., la sequenza dei P. incominciando da quelli più lontani dalla Terra: Stella di Kronos, Zeus, Ares, Aphrodite, Hermes; nomi che, ad esempio, impiega Aristotele, e il cui uso è rintracciabile sino alla più tarda antichità. Accanto ...
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religione
Caterina Moro
La fede nel divino
Alla base di ciascuna religione c’è la convinzione che il mondo e la vita dell’uomo dipendano da esseri diversi dall’uomo e più potenti. Tutte le religioni [...] cercavano, per esempio, di ‘tradurre’ i nomi delle rispettive divinità: si pensi alle equivalenze tra dei greci e romani (Ares è Marte, Zeus è Giove) o tra quelli sumerici e accadici (Mesopotamia).
Lo scopo della storia delle religioni è comprendere ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] 'acropoli (forse da intendersi come il punto mediano superiore di un immaginario arco della cavea) è un santuario di Ares, con un acrolito colossale opera di Leochares o di Timotheos. All'estremità destra della sommità della cavea di tale immaginario ...
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Scultore greco, originario di Atene o di Lemno, attivo nella 2a metà del sec. 5º a. C., scolaro ed emulo di Fidia. A Pergamo è stata trovata una copia del suo Hermes propilèo, che ha caratteri arcaizzanti; [...] Magna. Ad Atene erano altre statue: un'Afrodite eseguita in gara con Agoracrito, un'Atena eseguita in gara con Fidia, un Ares, un'Ecate Epipirgidia, un Efesto, un Dioniso; a Mantinea un Asclepio; a Tebe un gruppo di Atena ed Eracle, dedicato nel ...
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ARISTOPHANES (᾿Αριστοϕάνης)
G. Becatti
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo nell'ultimo ventennio del V sec. a. C. Firmò con ègraphe tre vasi. Una kölix proveniente forse da Vulci [...] e Artemide contro Gaion a sinistra; dall'altra Apollo, al centro, contro Ephialtes, fra Hera contro Phoitos, a destra, ed Ares contro Mimon, a sinistra. Tutte la figure sono contraddistinte dai nomi iscritti. La stessa firma associata a quella del ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] alla metà del secolo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, eseguendo il lato occidentale del fregio, e fece un Ares per il tempio della città. Dopo Cheronea (338) eseguì in Olimpia per il Filippeio statue-ritratto criselefantine di Filippo ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] : nella tetralogia ora perduta di Eschilo - la Λυκουργίαa - L. è figlio di Dryas (Nonno, invece, lo dirà poi figlio di Ares) e re degli Edoni in Tracia: egli si sarebbe opposto al passaggio, attraverso la regione, di Dioniso che col suo seguito ...
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DONTAS (Δόντας)
L. Guerrini
Scultore spartano, allievo di Dipoinos e Skyllis, forse fratello di Dorykleidas, attivo in Olimpia all'inizio del VI sec. a. C. circa. Invero Pausania (vi, 19, 14) lo considera [...] D. era un bassorilievo in legno di cedro incastonato d'oro, rappresentante la lotta di Eracle contro Achebo: assistevano Zeus, Deianira, Ares ed Atena. Si vuole identificare D. con il Medon ricordato da Pausania (v, 17, 2) come allievo di Dipoinos e ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] a Zelos, Kratos e Bia. Anche in Bacchilide (Epigr., 1 Snell) N. è chiamata κούρα Πάλλαντος. L'Inno omerico viii, 4, cita Ares come suo padre. All'inizio dell'epinicio per Alexidamos di Metaponto di Bacchilide (11 Snell) si dice: Νίκα γλυκύδωρε ... ἐν ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] in periodo clistenico, sarebbe del tempo di Efialte; i frammenti di altorilievo con divinità già attribuiti al tempio di Ares proverrebbero dal grande altare di Atena sull'acropoli, mentre i materiali architettonici dei templi di Atena al Sunio e di ...
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areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...