(gr. ῎Αρειος πάγος) Rupe situata presso l’acropoli di Atene, dove sarebbe stato giudicato Ares per l’uccisione di Alirrozio; quindi il più antico tribunale di Atene, composto dagli ex arconti, le cui attribuzioni vennero ridotte nel 462-61 a.C. al solo giudizio sui delitti di sangue.
Discorso dell’A. Fu tenuto da s. Paolo durante la sua permanenza ad Atene (Atti degli apostoli, 17, 22-31) ...
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Ateniese del 1º sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all'Areopago; identificato, dal 9º sec., con Dionigi di Parigi. n Sotto il nome di D. l'Areopagita (la prima attribuzione in questo [...] senso è in Severo di Antiochia, nel secondo decennio del 6º secolo) vanno degli scritti composti da un non identificato autore (detto oggi Pseudo-D.) tra la fine del 5º e la prima metà del 6º sec.; sono, ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] di Cimone (461) e il declino del partito conservatore e dell'Areopago, conquistò la direzione della politica ateniese. Ma essendo stato quasi subito assassinato Efialte, P. si trovò solo a guidare a un tempo il suo partito e la politica ateniese, ciò ...
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Nome di alcuni personaggi della storia greca.1. Greco nativo della Trachinia, colpevole della sconfitta dei Greci alle Termopili (480 a. C.); guidò i Persiani nella marcia che permise di prendere alle [...] (prima metà del sec. 5º a. C.); guidò il partito democratico nella lotta contro i conservatori e ottenne che l'Areopago fosse spogliato di gran parte delle sue incombenze (462-61). Fu assassinato poco dopo, e lasciò a Pericle la direzione del ...
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Tiranno di Atene (600 circa - 528/27 a. C.). Protagonista della guerra contro Megara, si inserì nelle lotte politiche in corso ad Atene e, ottenuta una guardia armata, assunse il potere (560). Intorno [...] che le magistrature avrebbero continuato a eleggersi come prima e il tiranno avrebbe persino ottemperato a una citazione davanti all'Areopago. Egli tenne saldamente in mano il potere e diede allo stato quell'unità di governo, che gli era mancata dopo ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] Per la pace e l'Areopagitico, sulla necessità di abbandonare la tirannide per l'egemonia e di dare maggiore autorità all'Areopago. Nell'Antidosi difende tutta la sua vita di maestro e fa l'elogio di Timoteo, esempio di egemonia non tirannica. Nel ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] Giustamente Grote focalizza la sua attenzione sul funzionamento dei tribunali popolari e sull’abbattimento del potere dell’areopago, ridimensionato, nei suoi poteri, dalla riforma di Efialte appoggiato dal giovanissimo Pericle. Grote difende il buon ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] fu nominato presidente del tribunale di commercio di Sira, e successivamente giudice di corte d’appello, membro dell’Areopago e della commissione incaricata per dirimere le questioni di natura finanziaria sorte tra greci e ottomani. Gli fu offerta ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] 1923) con tendenze neoclassiche e neorinascimentali: sue opere significative sono la casa di Schliemann (oggi sede dell'Areopago), altre impegnative residenze private, la sede dell'Istituto archeologico germanico e alcuni edifici pubblici. La pittura ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] rientra nel Grande Oriente facendosi riconoscere le strutture organizzative «scozzesi» del Capitolo, del Consiglio e dell’Areopago, aprendo così la strada al riconoscimento di una pluralità ritualistica.
L’uomo di riferimento è ancora Garibaldi ...
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areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...