Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] continuare, ma a questo punto Eschilo introduce Apollo, il quale ordina che la sorte dell'eroe sia decisa dal tribunale dell'Areopago, istituito in Atene per quell'occasione. Qui Oreste è assolto con il voto determinante della dea Atena, che placa le ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] , pagatagli 200 lire nel febbraio del 1741.
A partire dal quinto decennio del secolo soggiornò a Pisa, dove eseguì Il discorso dell'Areopago per la chiesa di S. Anna (1749) e realizzò, per il salone del palazzo del nobile R.B. D'Angiolo (ante 1750 ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] per esempio, alla Scuola di Atene che, grazie all'inserimento di un'iscrizione, divenne La predica di Paolo nell'Areopago. Certamente importante per la diffusione nelle Fiandre del manierismo di ascendenza romana, la produzione del G. di questi anni ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] di estendere la propria cultura figurativa. Nel 1774 si recò a Siena (circa di questo tempo sono il S. Paolo sull'Areopago, conservato in S. Pellegrino, e un Episodio della vita della santa, nel santuario di S. Caterina), fermandosi a Firenze dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] quale «viviamo, ci moviamo e siamo», secondo la frase paolina così spesso evocata da Croce. Quello che nel discorso all’Areopago era il disvelamento della divinità universale onorata nell’altare ignoto Deo, in Croce è l’assunto da cui si parte e al ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] fu nominato presidente del tribunale di commercio di Sira, e successivamente giudice di corte d’appello, membro dell’Areopago e della commissione incaricata per dirimere le questioni di natura finanziaria sorte tra greci e ottomani. Gli fu offerta ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] ; e così lo scettro del sapere non sarà più in mani straniere, e l'Italia tornerà ad essere l'Areopago della Terra" (ibid., p. 980).
A questo forte inipegno politico vanno imputate alcune significative distorsioni storiografiche, come l'attribuzione ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] in abito di antico oratore incluso da Raffaello nel cartone e nell'arazzo della Predica di s. Paolo all'Areopago (conservati rispettivamente al Victoria and Albert Museum di Londra e nella Pinacoteca Vaticana; figura identificata con l'I. da ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Focaccetti) e nella chiesa di S. Pietro i due affreschi con S. Pietro che guarisce lo storpio e S. Paolo che predica all'areopago; nella chiesa di S. Barnaba a Marino la volta della cappella di S. Antonio Abate e quella del coro; nella cattedrale di ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] la fede vada concepita come assoluto a priori divino nella sua origine e come discontinuo e liberante futuro.
Nel nuovo "areopago di cultura e di costume" dominato dal pensiero negativo era emerso anche il rifiuto di conferire valore fondativo agli ...
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areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...