MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] queste, i ventricoli laringei e le cartilagini cuneiformi del laringe, il lobo piramidale della tiroide, i tubercoli dell’areolamammaria (dovuti a ghiandole sebacee che hanno assunto uno sviluppo speciale), i noduli del margine libero delle valvole ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] . Nel primo caso, le discromie possono essere dovute a condizioni fisiologiche, come per es. l'ipercromia dell'areolamammaria in gravidanza; a lesioni del sistema nervoso centrale o periferico, che producono alterazioni nei processi di nutrizione ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] allattato artificialmente: va raccomandata una posizione delle labbra e della bocca tale da ricoprire l'intera areolamammaria, per assicurare un adeguato svuotamento della mammella e il riflesso di produzione conseguente al passaggio del latte ...
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sudoripara, ghiandola
Piccola ghiandola (detta anche sudorifera) che secerne il sudore, situata nello spessore più profondo del derma o in quello più superficiale dell’ipoderma (o tessuto adiposo sottocutaneo), [...] sono un gruppo limitato che viene identificato in alcuni distretti corporei (ascella, inguine, ghiandole del cerume, areolamammaria, scroto, perineo, grandi labbra); sono più rappresentate nel sesso femminile e hanno un secreto intenso e fortemente ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] , vagina, corpi cavernosi, prostata); tegumento (muscoli erettori dei peli, ghiandole sudoripare, tunica dartos dello scroto, areolamammaria); muscoli intrinseci dell'occhio. Il secondo forma tutta la muscolatura volontaria scheletrica e cutanea, i ...
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ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] sostanza, ovvero in forma di fessura (ulcere fissurali o ragadi), avente, in questo caso, sede per lo più nella cute dell'areolamammaria o del dorso delle mani, o all'orificio anale. A volte l'ulcera è rappresentata dallo sbocco di un tragitto che ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] , come la cosiddetta maschera gravidica (cloasma uterino) e l'ipercromia della linea alba addominale e dell'areolamammaria, che accompagnano ugualmente la gravidanza; dagli stati di congestione prolungata, quali si osservano per esempio in ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] a infezione per la via dei dotti galattofori o attraverso ragadi o piccole soluzioni di continuo dell'areolamammaria. Ne derivano mastiti, caratterizzate da arrossamento della cute, infiltrazione e dolorabilità alla palpazione. Per evitare questa ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] palpebrale o delle sopracciglia, ma anche per tatuare piccole zone colpite da vitiligine o nella ripigmentazione dell'areolamammaria dopo mastectomia. È comprovato che la pratica del tatuaggio comporta rischi di infezioni batteriche e soprattutto ...
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Orgasmo
Alessandra Graziottin
Il termine orgasmo (dal greco ὀργασμός, derivato di ὀργάω, "essere pieno d'ardore, di voglia ardente") indica il complesso evento psicofisiologico, di breve durata, che [...] 'orgasmo e la probabilità di orgasmi multipli, ripetuti e ugualmente molto forti.
La stimolazione della zona dell'areolamammaria costituisce un altro attivatore dell'orgasmo, più raro. Presente talvolta anche nelle donne che allattano, questo tipo ...
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areola
arèola s. f. [dal lat. areŏla, dim. di area «area»]. – Piccola superficie, elemento di superficie. In anatomia, a. mammaria (o primaria), regione della mammella, che si distingue per un particolare colorito, e nel cui centro è situato...
sottoareolare
agg. [comp. di sotto- e areola]. – In anatomia, che ha sede al di sotto dell’areola mammaria: muscolo s., muscolo pellicciaio situato sotto la pelle del capezzolo e dell’areola mammaria.