Architetto e ingegnere idraulico, nato in Argenta nel 1546. Operò in Ferrara, dove fu al servizio del duca Alfonso d'Este fino al 1597; passò poi alle dipendenze di papa Clemente VIII. Valente architetto [...] del Po. Sempre in Ferrara gli sono attribuite le chiese di S. Carlo e di S. Barbara; così pure la torre dell'Arengo (1603) nella Piazza del Mercato e il monumento all'Ariosto, eseguito nel 1612, oggi nella Biblioteca comunale. Secondo il disegno dell ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] dall’esistenza dell’Istituto ortopedico fondato a Firenze da Ferdinando Carbonai. Tuttavia, i suoi primi passi nell’arengo scientifico e assistenziale milanese si appoggiarono, com’era costume, all’ospedale Maggiore, dove frequentò i reparti medici ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] sec. XIV; S. Pietro in Castello con la facciata dei secoli XIII e XIV. L'edilizia civile ha due insigni esempî: l'Arengo di cui è conservato nel Palazzo Comunale il piano terreno, due sale, cioè, con vòlte a crociera impostate su filari di colonne ...
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GIULIANO da Rimini
Anna Maria Ciaranfi
Pittore. Operò nella prima metà del sec. XIV; e non era più in vita nel marzo 1346. Unica sua opera firmata, del 1307, è la Madonna fra santi già nel duomo di [...] (fra il 1317 e il 1320); le pitture in S. Agostino a Rimini (il Giudizio finale, distaccato, è nel Palazzo dell'arengo) che per maggior plasticità e per composizione sicura accennerebbero a un periodo più tardo; infine gli affreschi nell'abside della ...
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La città moderna, abbattuta la cinta muraria, si estese in vasti quartieri industriali, e iniziò un radicale rinnovamento del suo centro. Nel 1929, dopo che era stato approvato e reso esecutivo il piano [...] un bassorilievo in bronzo raffigurante il Duce a cavallo, dello scultore R. Romanelli e sotto la quale è collocato l'Arengo che porta, scolpiti da Antonio Maraini, nove bassorilievi con allegorie della storia di Brescia; il palazzo delle poste a tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo la Repubblica di San Marino rinnova il proprio ordinamento politico [...] di convulsioni politiche. Nel 1906 il tradizionale governo oligarchico, le cui origini risalgono al XV secolo, è rimosso dall’Arengo dei padri di famiglia. Il Gran Consiglio cessa allora di essere l’espressione di una ristretta élite di nobili e ...
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Ciolo
. In Ep XII 6, nel momento in cui D. respinge l'infamante possibilità di rientrare in Firenze come reo confesso disposto a sottostare alla vergogna dell'oblatio, accenna al modo con cui fu condannato [...] suo consorti " (Della Torre). C., " olim Nerii Symonis de Abbatibus ", fu guelfo; nel 1280 è citato come uno degli arengatores (arengò infatti nei consigli del comune sino al 1282, poi, nel 1285, nel consiglio generale del comune), assunse appalti di ...
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console
Nome della più alta magistratura di Roma antica. Dopo la cacciata dei re (secondo la tradizione nel 509 a.C.) venivano eletti annualmente due c., in origine dai comizi centuriati e, a partire [...] fine dell’11° sec. e l’inizio del 13°, quando furono soppiantati dal governo del podestà. I c. erano designati o approvati dall’arengo in numero variabile e di solito restavano in carica per un anno. Dall’inizio del sec. 12° il termine c. cominciò a ...
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VISCONTI, Agnese
Élizabeth Crouzet-Pavan
Jean-Claude Maire Vigueur
– Nacque probabilmente a Milano nel 1363, decima figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano e di Beatrice [...] palazzi e case fortificate occupava un ampio spazio, non lontano dai centri del potere politico ed economico (la corte dell’arengo, il broletto nuovo, i mercati di S. Tecla, la Dogana). Ampliatosi al tempo della cosignoria di Luchino e Giovanni (1349 ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] , poi dal consiglio maggiore stesso, poi dai consigli o dalle commissioni a cui l'arengo o il consiglio maggiore avessero fatto delegazione dei proprî poteri. Più si procede nel tempo e più si preferisee affidare la preparazione e la revisione degli ...
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arengo
aréngo s. m. [dal lat. mediev. arengum, di origine germ. (cfr. got. hrings «circolo, assemblea, riunione»)] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, il luogo dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano...
arenga
arénga s. f. [dal lat. mediev. arenga, variante di arengum (v. arengo), di cui ebbe anche lo stesso sign.]. – Nel documento medievale, sia pubblico sia privato, parte introduttiva del testo (detta anche exordium: v. esordio), ricorrente...