BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] il progetto del quartiere Triennale a Milano (1934-1935, in collaborazione con G. Pagano e M. Pucci); i,concorsi per l'Arengario in piazza del Duomo a Milano e per il palazzo delle Forze armate all'E42 (1937, entrambi in collaborazione con G. Mucchi ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] del M. Amiata (1734 m.), e le isolate montuosità costiere quali il promontorio di Piombino, i Monti dell'Uccellina, l'Arengario, cui si possono altresì riattaccare quelle delle antistanti isole.
Coste e isole. - Le coste della Toscana, entro i limiti ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] del Museo civico di Monza (inv. 35), riferito erroneamente a "scuola emiliana" (Museo di Monza, Museo civico dell'Arengario, Pinacoteca civica della villa Reale, Milano 1981, p. 32); la Sacra Famiglia dell'arcivescovado milanese (inv. 225), assai ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] , vinto al secondo grado, per la sistemazione della piazza del Duomo; il progetto con i due padiglioni dell’Arengario, posti in posizione simmetrica rispetto all’asse della galleria Vittorio Emanuele in angolo con la via Guglielmo Marconi, traforati ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] 2002, con Emmanuele Auxilia e Fabio Fornasari), mostra propedeutica al futuro museo in corso di realizzazione negli spazi dell’Arengario, ha rappresentato la messa in scena di un interno che verrà, tra grandi campiture di colore, rivestimenti tessili ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] per Milano: il gruppo degli Sforza per l’ospedale Maggiore di Niguarda (1939) e, nel 1941, i grandi rilievi per l’Arengario in piazza Duomo, sul tema della storia cittadina. Estenuato da tali compiti, dal 1938 il M. si indirizzò alla pittura con ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] de l’Art Italien, 2007, n. 12, pp. 480 s.; Giuseppe Longhi e R. M. L’incisione neoclassica di traduzione 1780-1840, (catal., Arengario di Monza), a cura di A. Crespi, Milano 2010, pp. 54-63; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, 1931, p. 150 s ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] banchetti celebri. Il pranzo di nozze di Galeazzo II, che si tenne nel giugno 1368 a Milano nel Palazzo dell'Arengario e al quale prese parte anche Francesco Petrarca, si componeva di diciotto 'imbandigioni'. L'elenco colpisce soprattutto dal punto ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] era di caccia riservata, come veniva periodicamente notificato al pubblico da banditori o preconi comunali che, saliti sull'arengario, sono tubae praemisso, pronunciavano ad alta voce il divieto. Se qualcuno osava trasgredire o anche solo non si ...
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arengario
arengàrio s. m. [dal lat. mediev. arengarius; v. arengo]. – Nome dato in alcune città dell’Italia settentr. al palazzo (detto anche broletto) costruito per sede del libero Comune; era formato generalmente da un piano terreno interamente...
ringhiera
ringhièra s. f. [da un disus. aringhiera, der. di aringo (cfr. lat. mediev. arengaria); v. arengo e arengario]. – 1. ant. Tribuna, balcone o altro luogo elevato, dove saliva chi doveva arringare e parlare in pubblico o ufficialmente:...