L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] città fino alla sommità del colle dell’Annunziata. Costruite accanto a quelle di età preromana, di cui rimangono resti di arenaria databili al III-II sec. a.C., furono sostituite da quelle medievali ancora visibili. Il percorso della Salaria all ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] la ceramica (officine di Popilius) e le urne cinerarie in gran parte di travertino, anche se non mancano esempi di arenaria. Il tipo più diffuso è quello a forma sostanzialmente cubica, fronte liscio o decorato a rilievo, coperchio a doppio spiovente ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] Saragozza, con resti di edifici dai muri a secco, ha avuto almeno due fasi edilizie documentate dai cippi di arenaria sagomati, riutilizzati nelle murature, e dai bronzetti tra cui un Apollo liricine ed Eracle, che indicano una frequentazione dalla ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] al 570-550 a.C., di cui si conservano solo le fondazioni, appartiene la serie più antica di metope scolpite in arenaria, che raffigurano scene mitiche ed epiche. Abbandonato il progetto di questo tempio, alla fine del VI sec. a.C. fu costruito ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] di Barumini e di Palmavera, di capanne per la riunione di capi che hanno al centro modellini in bronzo o in arenaria di nuraghi. Nel resto del continente europeo, se si eccettuano i grandi e articolati centri tartessii degli inizi del I millennio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , con la sgorbia gli intagli per i chiodi di legno. Per la rifinitura occorrevano la pialla, la lima, la pietra arenaria. La punta per tracciare, il regolo, il balaustrino a punte fisse, il metro pieghevole, il cordino avvolgibile con la cassetta ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] di Neuwiller (740 ca.) e di Eschau (770 ca.).
Le più tarde architetture ottoniane e romaniche, spesso edificate in arenaria rossa e gialla dei Vosgi, manifestano ancora il persistere della tradizione carolingia che aveva preso a modello, secondo il ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] sviluppata in S. Pietro in Ciel d’oro (1132), S. Teodoro e S. Maria di Betlemme (13° sec.). Queste costruzioni in arenaria e laterizio, con il Broletto (12° sec., aggiunte del 13°, loggiato del 16°) e S. Francesco (13° sec.), caratterizzano la città ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] il sorgere del Sole al solstizio d'estate. Nella terza fase, all'interno di un circolo di 30 grandi blocchi di arenaria sarsen, furono eretti cinque triliti disposti a ferro di cavallo e al centro dell'area da essi delimitata, nel punto medio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] , Otricoli.
In generale per il materiale da costruzione o per scolpire fregi o rilievi viene utilizzato il tufo o l’arenaria in età repubblicana; in età imperiale è preferito a tutti gli altri materiali il calcare, presente in molte cave della ...
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arenaria1
arenària1 s. f. [dall’agg. arenario]. – Roccia sedimentaria clastica, a giacitura per lo più stratificata, formata per almeno il 50% da granuli di sabbia uniti da un cemento che può essere argilloso, calcareo, siliceo o gessoso:...
arenaria2
arenària2 s. f. [lat. scient. Arenaria, der. del lat. (h)arena «aréna»]. – 1. Genere di uccelli della famiglia caradridi, che comprende il voltapietre (Arenaria interpres). 2. Genere di piante della famiglia cariofillacee, che comprende...