La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] è qui pertinente. Come sottolinea Simone (1993: 60-61):
l’imperfetto occupa una posizione speciale in tutta l’area romanza, perché ha assunto, rispetto al suo corrispondente latino, una varietà di funzioni estremamente vasta e complessa […]. Questa ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] rimasto forse il suo più famoso, dove si intrecciano le competenze di storica dell’italiano antico («La tematica proviene da un’area di mia ricerca storica in quanto ho lavorato a lungo sulla cultura del Regno di Napoli nel Quattrocento»: Dialogo in ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] lo più, quale realizzazione fonetica dei nessi -tr-, -dr-, -str- o della sequenza latina -ll-.
In una vasta area dell’Italia centrale, /p t k/ manifestano un vistoso processo di lenizione (➔ indebolimento); il fenomeno, tipico del territorio romano ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] 1070).
Data la preponderanza di Roma nel sistema di produzione italiano, non meraviglia che alcuni gergalismi d’area romana o centromeridionale si siano presto affermati (e siano talora anche decaduti) nell’italiano comune: cinematografaro, puzzonata ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] potuto avere in prestito per via diplomatica (in Pubblicazioni dell'Accademia orientale, Firenze 1875-78). L'ultimo contributo in questa area di ricerca (sez. VI degli Studii) sono le varianti del ms. leidense al testo arabo del commento medio di ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] allo ➔ scempiamento delle consonanti geminate che si osserva nei dialetti e talvolta nelle varietà del Nord. Nell’area centro-meridionale, compreso il Lazio, invece, oltre alle geminate possono essere prodotte come lunghe l’occlusiva bilabiale ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] un’altra strada, quella cioè della gestione dei fondi del Parco («Gazzetta di Modena» 2 ottobre 2010)
Nell’area dei dialetti siciliani, calabresi e salentini (➔ siciliani, calabresi e salentini, dialetti) il passato remoto è nettamente preferito ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e Polluce ritrovata a Lavinio; inoltre una base iscritta da Tivoli, una dedica da Satrico e diversi frammenti di iscrizione dell’area del Foro Romano, del Palatino e del Campidoglio. Assai rare sono ancora le iscrizioni per tutto il 5° e 4° secolo ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] le potenzialità agricole del territorio. Neanche gli Europei, in un primo tempo, mostrarono particolare interesse per quest’area, di difficile penetrazione (fuorché lungo la direttrice del Paraná) e priva di ricchezze minerarie. Nonostante la ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] . Un m. centrale è sempre un m. piano, per il quale è costante la velocità areale, cioè la derivata rispetto al tempo dell’area spazzata dal raggio vettore CP. Sono centrali, per es., un m. circolare uniforme (ma non un m. circolare generico), i m ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
area-euro
(area euro), loc. s.le f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta unica. ◆ le parole di Wim Duisenberg sono apparse alquanto rassicuranti. O quanto meno...