I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] » sul modello di pericardio, ecc.
L’italiano letterario di ultima generazione conferma questa tendenza a estendere l’area del cultismo a materiali linguistici non tradizionali: si pensi, solo per citare un esempio particolarmente evidente, alla ...
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Silverio Novelli
Neologismi scienze sociali e storia
astenemos
s. f. o m. L’astensionismo elettorale considerato come una forza di opposizione al sistema politico vigente.
• […] le forze che la narrativa [...] il mondo aspettano: il “quantitative easing” (QE), l’allentamento “quantitativo” delle condizioni monetarie nei 19 Paesi dell’area euro (Federico Fubini, repubblica.it, 22 gennaio 2015, ‘Economia’).
Espressione ingl. composta dall’agg. quantitative ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] meridionale della famiglia linguistica slava. È diviso in gruppi dialettali, fino al 19° sec. considerati parte dell’area linguistica bulgara, pur essendo contraddistinti da ca;ratteri peculiari. Dopo il Congresso di Berlino (1878) la divisione ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] il libro costa dieci euro, il sacco pesa due quintali. Dunque i verbi misurare, costare, pesare e altri della stessa area semantica non sono transitivi, e infatti non possono avere la forma passiva (* tre metri sono misurati da questa stanza).
Ancora ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] per nutrirsi
b. * gli alberi hanno le radici perché hanno l’intenzione di nutrirsi
L’ultimo esempio ci introduce nell’area delle finali atipiche.
Le finali tipiche, destinate all’espressione del fine come margine del predicato, hanno una gamma di ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] quadro cambia e appaiono nuovi gruppi dall’Est. Si tratta di una terza componente, per altro non omogenea, essenzialmente dall’area balcanica, che può risalire agli anni Venti e Trenta del Novecento: sono gruppi danubiani (kalderaša) e rom havati (o ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] . Così, lo spagnolo media un termine caraibico come canoa, mentre attraverso il francese giunge, dalla stessa area geografica, piroga. E analoghi fenomeni di travaso riguardano voci provenienti da altre lingue europee: per tramite spagnolo ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] di nuovi. Si tratta di testimonianze che confermano il grande interesse per l’enigmistica (sviluppatasi sin dall’VIII secolo in area anglosassone e longobarda) nell’entourage di Carlo Magno. In un altro poemetto di 61 esametri (Neff, 1908, pp. 159 ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] i sonogrammi delle figg. 4, 5, 6.
Per l’italiano è relativamente controversa la caratterizzazione acustica di [a], la cui area di esistenza in Ferrero (1972) appare prossima a quella di [ɔ], mentre in Ferrero et al. (1978) e Albano Leoni ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] temporali (giornata grigia, momento grigio, vita o esistenza grigia), della meschinità (anima grigia, individuo grigio).
Compatta l’area di significati per rosa, che marca il femminile (colletto rosa, lobby rosa, quota rosa, telefono rosa, striscia ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
area-euro
(area euro), loc. s.le f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta unica. ◆ le parole di Wim Duisenberg sono apparse alquanto rassicuranti. O quanto meno...