BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] dei SS. Apostoli a Roma, quello dello stesso anno per il grandioso palazzo Braschi che si sarebbe dovuto erigere sull'area ora occupata dall'ottocentesco palazzo Marignoli, in via del Corso, e quello per la sistemazione della piazza del Teatro alla ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] per quanto attiene alla pietra da taglio), ma anche informato delle correnti linguistiche del tempo, in particolare quelle di area romana. Non a caso, la matrice di Palma divenne un modello, per tipologia architettonica e per insediamento urbanistico ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] edotatum" e quattro giorni dopo si pone la prima pietra: lavoro veramente improbo perché in soli quattro mesi si era espropriata una vasta area e si erano rase al suolo case, torri, chiese di cui la zona era popolata.
Il 3 giugno 1391 si delibera di ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] nelle valli valdesi, all'interno dell'ambizioso progetto, portato avanti da Vittorio Amedeo II, di "riconquista" di un'area a maggioranza valdese.
Nell'ambito degli interventi tesi alla ristrutturazione delle chiese cattoliche, nel luglio del 1726 il ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] . E fu quest'ultimo forse a fargli da tramite nei confronti del moderno naturalismo caravaggesco e a orientarlo verso un'area ruotante fra Gentileschi e i nordici (Vanitas, Firenze, coll. R. Longhi; Ritratto di uomo, Berlino, coll. priv.; Giovane in ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] due sale superstiti dell'appartamento di Pio V può far supporre che l'intervento dei due pittori abbia interessato quell'area del palazzo Vaticano. Maggiore fortuna critica ha incontrato l'analisi del casino di Pio IV, per il quale il Friedlaender ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] genere religioso, il D. diede invece ripetute prove di validità e di maestria nel ritratto, inserendosi direttamente nell'area romantica, prima, romantico-borghese, poi. Egli, pur non avendo conoscenza diretta delle correnti artistiche del momento ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] le affinità col Bianchi Ferrari. Dopo il restauro il dipinto sembra invece a maggior diritto richiamarsi a un'area culturale padana di più maturo Rinascimento, permeata di influssi lombardi, ma soprattutto del Mantegna (la non mai ignorata ...
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GIOVANNI da Sulmona
Michela Becchis
GIOVANNI da Sulmona. -Non si conosce la data di nascita di questo pittore abruzzese attivo nella prima metà del XV secolo.
La critica è concorde nel ritenere che [...] "nel genere dello Starnina […] di ritorno da Valencia" (Bologna, 1987). Entrambi questi modi erano diffusi già in area campana; ma, giunti successivamente in una terra di frontiera quale l'Abruzzo, vengono pensati dalla critica come direttamente ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] attributivo. Tale è il caso di un gruppo di opere di area marchigiana come l'Annunciazione di S. Domenico a Cagli, gli Evangelisti eseguita a Urbino, vista la presenza di due copie in area urbinate.
Ancora molto discussa è l'attribuzione al G. del ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
area-euro
(area euro), loc. s.le f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta unica. ◆ le parole di Wim Duisenberg sono apparse alquanto rassicuranti. O quanto meno...