Disciplina medica che studia gli aspetti anatomofisiologici, patologici e clinici delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico. Nell’accezione attuale la n. viene intesa come riferita soprattutto [...] compiuto progressi consistenti, la distinzione tra le due branche resta fondamentalmente accettata.
La neuroimmunopatologia costituisce l’area di ricerche e di interventi terapeutici, costituitasi all’interno della n., nella quale vengono studiate le ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] senso dell'udito anche nei suoi distretti superiori (area acustica, area corticale), indagando quindi anche sui fenomeni di ordine sede nell'orecchio interno, nella via acustica e nell'area corticale. Oggi l'apporto di una semeiotica più raffinata ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] pochi giorni o settimane, e il nevo può restare stabile o essere interessato da regressione; in tali casi l'area acromica può persistere per diversi anni. La zona ipocromica può repigmentarsi: questo fenomeno inizia sempre dalla periferia e raramente ...
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Paralisi
Giancarlo Urbinati
La paralisi (dal greco παράλυσις, "allentamento, rilassamento"), detta anche plegia (dal greco πληγή, "percossa"), è la perdita della funzione motoria, dovuta all'interruzione [...] capsula interna), essi sono più diffusi e rappresentati sovente da un'emiplegia, mentre se a essere colpite sono l'area motoria della corteccia o la corona radiata la paralisi tende a essere maggiormente localizzata e riguarda generalmente un solo ...
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La parte inferiore e mediana dell’addome, delimitata in alto dalla linea bisiliaca, in basso dalla sinfisi pubica e lateralmente dalle linee passanti per il punto di mezzo di ciascuna arcata femorale. [...] del simpatico, ai lati del retto e della vescica (nell’uomo) o della vagina (nella donna).
Regione ipogastrica L’area di proiezione dell’i. sulla parete anteriore dell’addome. Riflesso ipogastrico Riflesso ottenibile stimolando la cute dei quadranti ...
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Fisica
Detto di particelle pesanti o comunque dotate di massa (nuclei m., neutrini m.); per il coefficiente d’assorbimento m. ➔ massa.
Geologia
In sedimentologia, processi m., processi che coinvolgono [...] gravitativa e in particolar modo avere un carattere catastrofico.
Medicina
Nel linguaggio medico, che si somministra (dose unica e m.) o si produce in quantità piuttosto elevate (scarica ormonica m.) oppure che interessa una vasta area (tumore m.). ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] , 1865) stabilirono per la prima volta con criteri scientifici il rapporto tra sindromi afasiche e il danneggiamento di un'area specifica della corteccia cerebrale, cioè il piede della terza circonvoluzione frontale sinistra. È comunque il lavoro Der ...
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anestetico locale
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza che interferisce con la normale insorgenza e trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo la conduzione del segnale a livello dei canali del sodio [...] un alcaloide che si trova in natura nella foglia della pianta di coca (Erythroxylon coca) che cresce in una vasta area del Centro e del Sud America. Essa è stata successivamente sostituita da composti di sintesi più efficaci e sicuri.
Gli anestetici ...
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scotoma Difetto lacunare nel campo visivo, fisiologico o patologico (dovuto a lesione della retina, delle vie ottiche o della zona visiva corticale). A seconda della forma lo s. può essere rotondeggiante [...] come un difetto di visione in una parte del campo visivo. S. negativo assoluto di Mariotte S. fisiologico provocato dall’area insensibile (punto cieco o regione cieca) del fundus corrispondente alla papilla ottica, cioè al punto di origine del nervo ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] and extrapyramidal functions, New York 1954; J. Olds, P. Milner, Positive reinforcement produced by electrical stimulation of septal area and other regions of rat brain, in Journal of Comparative Physiological Psychology, 47 (1954), pp. 419-27; P ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
area-euro
(area euro), loc. s.le f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta unica. ◆ le parole di Wim Duisenberg sono apparse alquanto rassicuranti. O quanto meno...