L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] (voler).
Nella storia dell’italiano non sono mancati altri modi per l’imperativo negativo; in testi antichi di area settentrionale incontriamo l’imperfetto congiuntivo:
(1) ai oltri nol disissi (Bonvesin de la Riva, De Quinquaginta curialitatibus ad ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] e trovano quindi rispondenza, di norma, in tratti consimili del dialetto torinese, varietà di koinè dell’area dialettale piemontese (➔ piemontesi, dialetti). L’italiano regionale può poi presentare caratteristiche differenti in zone diverse del ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] sibilante intervocalica, secondo le norme dell’italiano standard, può sollevare dubbi e perplessità, soprattutto da parte di parlanti di area non toscana. L’uso di un solo grafema ha di certo contribuito a rendere la pronuncia di questi suoni poco ...
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Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] de Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern appare invece chiaro come l’intercalare dialettale pota, comune in area bresciana e bergamasca (e non presente nell’originale), sia usato per indicare la provenienza regionale:
(7) Meschini: – Pota, la ...
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Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] (per es., cena [ˈtseːna]). Questo processo è particolarmente evidente in Emilia Romagna (Serianni 1988: 28). Sempre in quest’area, il segmento occlusivo di [ʦ] e [ʣ] può scomparire in posizione post-consonantica o iniziale: zero [ˈzeːɾo] e alzare [al ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] è diffuso soprattutto nell’➔italiano regionale centromeridionale, e in particolare nel dialetto napoletano e siciliano, oltre che in altre lingue di area mediterranea (Sgroi 1986). Altri allocutivi connotano invece registri popolari (ad es., capo). ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] β formato dall’orizzontale e dalla tangente al profilo del fondo. Raggio medio si dice poi (fig. 1B) il rapporto R tra l’area S della sezione e la lunghezza l del contorno bagnato; portata Q è il volume di l. che nell’unità di tempo attraversa la ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] vinte dal Partito nazionalista e L. Gonzi subentrò a Fenech Adami, che divenne presidente. Nel 2008 M. è entrata anche nell’area monetaria dell’euro. Nel 2009 è stato nominato presidente il laburista G. Abela, cui nel marzo 2014 è subentrata M.-L ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] in negativo della qualità ed efficienza dei sistemi stessi.
Linguistica
Nella teoria fonologica si definisce campo di d. l’area che comprende le diverse realizzazioni di un fonema, sia in rapporto con il contesto (articolazioni contigue), sia in ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] morfosintattico da libro di scuola (➔ doppiaggio e lingua). I rari regionalismi nel cinema doppiato sono quasi tutti d’area meridionale, soprattutto siciliana, e, dal Padrino (The Godfather, 1972, di Francis Ford Coppola, film che ha propagato le ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
area-euro
(area euro), loc. s.le f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta unica. ◆ le parole di Wim Duisenberg sono apparse alquanto rassicuranti. O quanto meno...