VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] adottare i modelli cenobitici tradizionali, ben rappresentati in area meridionale dagli esempi di Montecassino e Cava de' all'abbazia di Montevergine l'affetto e la devozione delle popolazioni locali che in essa trovavano sempre un solido punto di ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] tutta originale, illustrazione che connota i rotoli di area beneventano-cassinese è dunque da chiedersi quando e Troia, E. 1, E. 2); ma un gusto più narrativo e popolare ispirò agli artisti anche scene realistiche, come interi sciami che volano per i ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] "principio di unione" (De' vantaggi che i romani pontefici hanno arrecato alla condizione politica de' popoli italiani, Roma 1835). L'area che al D. sembrava meglio testimoniare la funzione positiva esercitata dal cattolicesimo sul piano storico era ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] di problemi ed avvenimenti rilevantissimi per la città e tutta l'area padana: l'espansione e la fase finale della conquista del contado del 1228 che aprì le porte al Comune di popolo; lo sviluppo dello Studio, danneggiato dall'esodo di maestri ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] (59 e 61), si è pensato a un movimento popolare anticristiano ristretto a Cartagine e si è ipotizzato che la ) si apprende che le spoglie di C. furono deposte in un’area sepolcrale prossima al cimitero di S. Callisto sull’Appia: «Cuius corpus ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] armato fra i due Comuni, per la supremazia nell'area romagnola, era stato duro e prolungato, coinvolgendo i Faentini , ibid., pp. 451-54; I santi della Chiesa bolognese nella liturgia e pietà popolare, a cura di E. Lodi, Bologna 1987, pp. 59 s.; P. F ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] motivazioni escatologiche, poiché secondo calcoli diffusi nella tradizione popolare relativi alla cronologia universale, la sesta età, prima dell'epoca di Maius e ritenerlo proveniente da un'area diversa da quella di origine del miniatore, il regno di ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] dei carmelitani, sempre in San Frediano, area allora in forte sviluppo, subito al di 9, 11, 20, 501; B. Quilici, La Chiesa di Firenze dal governo del "Primo Popolo" alla restaurazione guelfa, in Arch. stor. italiano, CXXVII (1969), pp. 265-282, 288 ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] noi.
Le fonti fanno menzione di altri tre domenicani attivi in area veneta tra la fine del Duecento ed il primo decennio del 14; A. Samaritani, La "cura animarum" e la religiosità popolare nella vita ecclesiale di Ferrara dei secc. XIII-XIV, ibid ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] comportamento (aveva compiuto un'attiva opera di propaganda tra il popolo) gli procurò poi la censura ecclesiastica: il 18 marzo per lo più con lo sviluppo socio-economico dell'area centese. In questo ambito, assumono speciale rilievo la polemica ...
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popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica: la p. della...
popolamento
popolaménto s. m. [der. di popolare2]. – Il fatto di popolare un luogo; immissione, insediamento o aumento di popolazione (anche faunistica e floristica) in un luogo: il rapido p. di una zona bonificata; provvedere al p. di una...