Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] ordine regionale’ a vasto raggio, ovvero più di una semplice area d’influenza e meno di un impero formalizzato, ed esiste degli Stati confinanti, anche sull’altra sponda del Mediterraneo. Appartiene alla natura e alla struttura della politica europea ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] civiltà, Childe ipotizzò anche che la rivoluzione neolitica si fosse verificata originariamente in quell'area, che la sua diffusione nel Mediterraneo e in Europa fosse secondaria e che altri focolai di neolitizzazione fossero comunque successivi se ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] dello sviluppo di numerose città commerciali, come Begho in area Akan. L'oro estratto dai pozzi del Bourré e del Bambouk era oggetto di un intenso commercio, diretto verso il mondo musulmano mediterraneo e il mondo cristiano d'Occidente. L'ansa ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] si affiancano scrittori altrettanto significativi provenienti dalla più tradizionale area euro-americana: Michel Tournier (n. 1924), José perché il poeta pensa che esista un’antica tradizione mediterranea nella quale la vita è un campo vastissimo per ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] dedicati alle collezioni di un dato periodo e di un'area culturale ben determinata.
Per ciò che concerne la diversità degli Mascarene) e di là nelle isole d'Hyères (sulla costa mediterranea), e infine "nelle serre artificiali del Jardin di Parigi in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] torri quadrangolari, a imitazione di modelli tratti dal mondo mediterraneo. In Gran Bretagna e in Francia, tra tarda età di distanza dalla base dell'anello murario. All'area delimitata dalla fortificazione si accedeva attraverso porte di varia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] non appaiono più in grado di intrattenere rapporti con quel settore strategico del Mediterraneo da dove veniva anche organizzato il commercio verso l'area egea e l'Occidente. Questo "vuoto" lasciato dalla marineria fenicia continentale fu colmato ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] indiane (probabilmente quella del Kathiawar), in tutta l'area che comprende Medio Oriente, Asia Centrale e valle i contatti con la Mesopotamia, la Siria e il Mediterraneo. Le fonti classiche parlano della navigazione lungo l'Indo fino ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] s'intende il tessuto delle colonie costituite nel bacino del Mediterraneo tra Malta e la Penisola Iberica a partire dall'VIII sec Sa Linna. L'anonimo centro, che si trova in un'area in cui il popolamento indigeno nella prima età del Ferro risulta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] fiammingo, sin dai tempi almeno del viaggio nell’isola mediterranea, s’impegnò fortemente a far eseguire da vari artisti . Tra i tanti nomi che si potrebbero fare per l’area veneta, spicca quello del patrizio veneziano Pietro Antonio Michiel (1510 ...
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distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...
biocora
biocòra s. f. [comp. di bio- e del gr. χώρα «regione»]. – In ecologia, area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione: b. climatica, l’area nella quale esiste un clima...