Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] non appaiono più in grado di intrattenere rapporti con quel settore strategico del Mediterraneo da dove veniva anche organizzato il commercio verso l'area egea e l'Occidente. Questo "vuoto" lasciato dalla marineria fenicia continentale fu colmato ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] indiane (probabilmente quella del Kathiawar), in tutta l'area che comprende Medio Oriente, Asia Centrale e valle i contatti con la Mesopotamia, la Siria e il Mediterraneo. Le fonti classiche parlano della navigazione lungo l'Indo fino ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] s'intende il tessuto delle colonie costituite nel bacino del Mediterraneo tra Malta e la Penisola Iberica a partire dall'VIII sec Sa Linna. L'anonimo centro, che si trova in un'area in cui il popolamento indigeno nella prima età del Ferro risulta ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] e i paesaggi dell'Europa erano simili a quelli attuali. Le coste dell'Oceano Atlantico, del Mediterraneo e del Mare Eemiano (che si estendeva sull'area oggi occupata dal Mare del Nord e dal Mar Baltico) avevano all'incirca l'andamento odierno ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] Idea, Los Angeles 1999.
L. Vagnetti, I Micenei fra Mediterraneo orientale ed occidentale dopo la fine dei palazzi, in CMGr con le Cicladi, con l’Egeo orientale e con l’area balcanica, favorita in questo dalla sua posizione geografica in comunicazione ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] a Hirschlanden, costituiscono una classe di monumenti figurati d’eccezione che rivelano contatti col mondo italico e mediterraneo. La loro area di diffusione privilegia il Baden-Württemberg. La statua di Hirschlanden (degli ultimi decenni del VI sec ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] numerose e varie rotte commerciali che vi giungevano dal Mediterraneo, essi si trovavano d'altro canto in immediato contatto tra il Marta e il Fiora. Attraverso la valle del Tevere quest'area comunica con l'ambiente falisco, con Veio e con Roma; di ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] ultima i Celti non subirono l'influenza delle arti mediterranee ed espressero quindi le loro tendenze estetiche con esaurì nell'arte provinciale di età romana. L'arte scitica ebbe un'area di diffusione enorme, che la portò a oriente a contatti con l' ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] occuparono in prevalenza la fascia semiarida del Negev settentrionale, dal Mar Morto all’area di Gaza, pur estendendosi anche lungo la pianura costiera del Mediterraneo fino alla zona di Tel Aviv, e privilegiarono territori non ideali per l ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] ritrovamenti di superficie indicano in contatto con il mondo mediterraneo e con l'Asia sud-orientale. Radhanagar appartiene a sito di Dhauli, e immediatamente a sud-est della grande area templare shivaita di epoca medievale. Più lontano, a una decina ...
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distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...
biocora
biocòra s. f. [comp. di bio- e del gr. χώρα «regione»]. – In ecologia, area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione: b. climatica, l’area nella quale esiste un clima...