Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] ). È per es. il caso del ciclo di Giufà, lo sciocco che tutti conoscono, ampiamente diffuso in tutta l’areamediterranea, ma che, essendo in realtà un’assemblaggio di tipi fiabistici di base, risulta poco visibile perché distribuito su più unità ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] negoziò per lui l'assoluzione pontificia, infine concessa da Clemente VIII l'8 sett. 1595.
Nei conflitti aperti nell'areamediterranea F. intervenne anche in modo diretto. Già da tempo impegnato in una politica di aiuti segreti alla Provenza ed alla ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] aumento della popolazione mondiale dovuto a una forte spinta demografica della popolazione europea, sia del Nord che dell'areamediterranea, accompagnata da flussi migratori, uno dei quali capace di popolare il Nuovo Mondo. I dati più attendibili ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] storicamente in parallelo con l'ampliamento continuo degli spazi inglobati in un sistema regolare di scambi commerciali. Nell'areamediterranea, e poi in quella europea, questo ampliamento è avvenuto per tappe successive, a due livelli. Il primo ha ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] in Italia fino ai tardi anni settanta, nonostante il suo ruolo rilevante nei circuiti di traffico illecito dell'areamediterranea (v. Madeddu e Malagoli, 1970).Alcune ricerche antropologiche hanno mostrato con chiarezza come anche la diffusione di ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] quasi esclusivamente, fatta eccezione per alcuni casi, agli ordini di quella sviluppatasi in epoca tardoromana nell'areamediterranea e in seguito principalmente a Costantinopoli; sono le varianti del capitello corinzio, ispirate a modelli importati ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] la presenza della NATO e di basi militari americane non sia stata di rilievo secondario. Dagli anni Novanta, l’areamediterranea e mediorientale ha visto un intenso e perdurante precipitare di crisi e di conflitti internazionali, così come l’acuirsi ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] . Di origine copto-bizantina è anche la tipologia del polykándelon, che ebbe una grande diffusione in tutta l'areamediterranea, dalla Spagna (Gómez-Moreno, 1951, figg. 97-105) all'Italia (Gli Arabi, 1979, tav. 347), all'Africa settentrionale ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] e importante per Venezia mantenere la sua moneta base, il grosso.
Una diffusa ed imponente disorganizzazione nell'areamediterranea del rapporto tradizionale argento/oro, tuttavia, minacciò l'esistenza del grosso. Intorno al 1270, l'argento era ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] del 20% di anziani sul totale della popolazione. Con l’unica eccezione di una regione britannica, le altre appartengono all’areamediterranea e 12 di queste sono italiane.
I cittadini italiani, pari al 92% dei residenti, hanno un’età media di 44 ...
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distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...
biocora
biocòra s. f. [comp. di bio- e del gr. χώρα «regione»]. – In ecologia, area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione: b. climatica, l’area nella quale esiste un clima...