Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] sopravvivono resti delle strutture murarie che raggiungono l'altezza di circa m 6. L'area impegnata ha l'asse lungo di m 30 e l'ambiente più grande misura m con le coeve culture del Mediterraneoorientale sono attentamente valutati.
L'architettura ...
Leggi Tutto
Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] ampia fascia celtica, che si stende tra le civiltà mediterranee a S e l'area degli insediamenti germanici a N. Ai tempi della per i Taurisci, che abitavano il territorio delle Alpi sud-orientali, e esportavano anzi prodotti finiti anche in Italia. I ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] meridionali. La diffusione mediterranea e continentale della e in qualche caso si ha nella sfera orientale del mondo greco la s. a cimasa inizio del II. L'enfatizzazione della s. come nell'area nordillirica ("Pranger" di Ptuj) o la ripetizione in ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] area delimitata dalle mura, poiché solo a partire dall'età ellenistica lo sviluppo urbanistico interessò la estrema regione orientale, un museo di concentrazione e di approfondimento della civiltà mediterranea: Roma, la Grecia, la Campania, vicende ...
Leggi Tutto
INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] del 625 ca., appartenente a un re dell'Anglia Orientale, rinvenuta a Sutton Hoo nel Suffolk (Londra, British lo più nei pressi dell'area di produzione e che pertanto, di vite devono molto a modelli mediterranei. Dal punto di vista iconografico queste ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] trapezoidale, in genere in ardesia). L'apporto orientale può vedersi nella tecnica dei vasi lavorati di altri tipi di origine mediterranea ed anche un notevole gusto nome di alcuni architetti lusitani, dell'area corrispondente al P., che svolsero la ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] il clipeo includente una croce, nel muro orientale della cappella meridionale della chiesa di Güllü diffusione del soggetto già riscontrato in un’area assai lontana, la Focide, in cui (Cipro).
La diffusione mediterranea delle immagini raffiguranti la ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] all'arte paleo-epipaleolitica "mediterranea", mentre anche altre grotte esempio, il Tempio E6 all'angolo sud-orientale dell'Agorà, che si può datare verso la dell'arch. Vincenzo Cabianca, in una vasta area a SE dell'abitato antico di Cirene.
Bibl ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] ondulati. Il girale è un motivo di origine mediterranea, a volte chiaramente riconoscibile come tralcio di vite ebbe uno sviluppo distinto tra l'area meridionale e quella settentrionale (nonché orientale), a seguito dell'insediamento scandinavo ...
Leggi Tutto
NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] a rarefarsi verso il massiccio antico orientale, montuoso, formante la spina dorsale gigantesco n. Orrùbiu di Orroli che occupa un'area di 2000 mq. Le stesse moli si sviluppano - costanti più largamente mediterranee la cui ricerca genetico-storica ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...