L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] superficie indicano in contatto con il mondo mediterraneo e con l'Asia sud-orientale. Radhanagar appartiene a un più vasto sito di Dhauli, e immediatamente a sud-est della grande area templare shivaita di epoca medievale. Più lontano, a una decina ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] di Haghìa Marina, sulla costa orientale, si ha un altro porto naturale una posizione dominante nel commercio interellenico e mediterraneo e, con ciò, una influenza politica l'unità etnico-culturale con l'àrea peloponnesiaca, gli stretti rapporti con ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] sopravvivono resti delle strutture murarie che raggiungono l'altezza di circa m 6. L'area impegnata ha l'asse lungo di m 30 e l'ambiente più grande misura m con le coeve culture del Mediterraneoorientale sono attentamente valutati.
L'architettura ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] pp. 237-42.
I. Falchi, Vetulonia. Nuove scoperte nell’area della città e della necropoli, in NSc, 1898, pp. di Preistoria e Protostoria mediterranea (Firenze - Napoli - .C. ceramiche d’importazione greco-orientali, corinzie, attiche, etrusche, uova di ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] ampia fascia celtica, che si stende tra le civiltà mediterranee a S e l'area degli insediamenti germanici a N. Ai tempi della per i Taurisci, che abitavano il territorio delle Alpi sud-orientali, e esportavano anzi prodotti finiti anche in Italia. I ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] meridionali. La diffusione mediterranea e continentale della e in qualche caso si ha nella sfera orientale del mondo greco la s. a cimasa inizio del II. L'enfatizzazione della s. come nell'area nordillirica ("Pranger" di Ptuj) o la ripetizione in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] Columella il raccolto medio non ne rendeva più di quattro; nell'area di Leontini, in Sicilia, Cicerone ne riporta fino a dieci ( di schiavi che i Romani riportarono dal saccheggio del Mediterraneoorientale a partire dalle guerre del II sec. a.C ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] area delimitata dalle mura, poiché solo a partire dall'età ellenistica lo sviluppo urbanistico interessò la estrema regione orientale, un museo di concentrazione e di approfondimento della civiltà mediterranea: Roma, la Grecia, la Campania, vicende ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] VIII e il VII sec. a.C.
L'europa sud-orientale e centro-orientale
Come si è già accennato, una seconda corrente di diffusione del papavero e di diverse piante erbacee mediterranee. In quest'area, nell'età del Bronzo, si riconoscono alcuni ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] un diaframma tra l'area archeologica e il territorio Proculo. Spinse fino al termine orientale, alla porta cosiddetta di Roma 1985, pp. 23-25, 43; L'archeologia italiana nel Mediterraneo fino alla seconda guerra mondiale. Atti del Convegno, 1985, a ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...