Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] ondulati. Il girale è un motivo di origine mediterranea, a volte chiaramente riconoscibile come tralcio di vite ebbe uno sviluppo distinto tra l'area meridionale e quella settentrionale (nonché orientale), a seguito dell'insediamento scandinavo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] 'arrivo di queste genti provenienti dall'area anatolica e dall'Egeo. Le tombe segnalano ad esempio quelle del cimitero orientale di Akziv, databili al VII tombes phéniciennes du Liban, in Cuadernos de Arqueología Mediterránea, 1 (1995), pp. 15-30; ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte (v. vol. II, p. 457)
V. A. G. Kruta
Vengono così definite in genere le forme originali di espressione figurativa proprie dei «Celti storici», che [...] di motivi figurati di origine orientale non è casuale, ma corrisponde sculture in pietra. La principale area di diffusione corrisponde alla zona compresa signe et l'image, in Les princes celtes et la Méditerranée, Parigi 1988, pp. 81-92.
Arte dei Celti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’andamento economico dell’Europa del Seicento ha due volti. Da una parte una crisi [...] Mediterraneo. Queste difficoltà di approvvigionamento spiegano l’arrivo delle navi nordiche, soprattutto olandesi, cariche di grani dell’Europa orientale delle regioni europee e l’ampliamento dell’area del mercato rispetto a quella dell’autoconsumo ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] attività pubblica. A sostituire il padre nella gestione degli affari furono Alberto e Tedisio, impegnati a fondo nell'area del Mediterraneoorientale, gravitante su Pera e su Caffa, aperta al commercio genovese nell'ultimo quarto del secolo.
Nel 1288 ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] a rarefarsi verso il massiccio antico orientale, montuoso, formante la spina dorsale gigantesco n. Orrùbiu di Orroli che occupa un'area di 2000 mq. Le stesse moli si sviluppano - costanti più largamente mediterranee la cui ricerca genetico-storica ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] espansione commerciale e coloniale di Tiro, di Sidone e di Cipro nel Mediterraneo occidentale, fra il X e il VII sec. a. C., versante orientale era ubicato l'agglomerato urbano, restituito alla luce dagli scavi 1956-65. Davanti a quest'area urbana ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] architetti romani emergenti, in un’area compresa tra via Tuscolana e via progettata da Adalberto Libera con forti rimandi alla cultura mediterranea, e il Tuscolano II, nel quale De , l’espansione del settore orientale della capitale, in linea ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] e preferiva invece una politica mediterranea.
Gli elettori del collegio agevole la difesa della costa orientale e il controllo sull' Mori, Dall'Unità alla guerra: aggregazione e disgregazione di un'area regionale, in La Toscana, a cura di G. Mori, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] del Reno nella sua riva orientale, dai Paesi Bassi ai massicci fermato da due spilli d’oro, orecchini aurei di tipo mediterraneo, una coppia di fibule a disco d’oro e granati culturale proprio di tutta l’area germanizzata e dell’Europa occidentale. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...