La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] VIII e il VII sec. a.C.
L'europa sud-orientale e centro-orientale
Come si è già accennato, una seconda corrente di diffusione del papavero e di diverse piante erbacee mediterranee. In quest'area, nell'età del Bronzo, si riconoscono alcuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] Il ricordo favoloso delle città orientali conquistate, il frutto dei tempo prima della sua espansione mediterranea, grazie all’intermediazione della cultura triumphales, come i templi presenti nell’area sacra di Largo Argentina, sorti autonomamente ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] del 625 ca., appartenente a un re dell'Anglia Orientale, rinvenuta a Sutton Hoo nel Suffolk (Londra, British lo più nei pressi dell'area di produzione e che pertanto, di vite devono molto a modelli mediterranei. Dal punto di vista iconografico queste ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] un diaframma tra l'area archeologica e il territorio Proculo. Spinse fino al termine orientale, alla porta cosiddetta di Roma 1985, pp. 23-25, 43; L'archeologia italiana nel Mediterraneo fino alla seconda guerra mondiale. Atti del Convegno, 1985, a ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] trapezoidale, in genere in ardesia). L'apporto orientale può vedersi nella tecnica dei vasi lavorati di altri tipi di origine mediterranea ed anche un notevole gusto nome di alcuni architetti lusitani, dell'area corrispondente al P., che svolsero la ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] , da blocchi di pietra arenaria bianca.
Porta Orientale. - Sul lato orientale dell'area urbana verso la valle di Olewig e la di T. si assimilò rapidamente alla cultura romana mediterranea contribuendo attivamente a coprire il fabbisogno delle truppe ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] il clipeo includente una croce, nel muro orientale della cappella meridionale della chiesa di Güllü diffusione del soggetto già riscontrato in un’area assai lontana, la Focide, in cui (Cipro).
La diffusione mediterranea delle immagini raffiguranti la ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] all'arte paleo-epipaleolitica "mediterranea", mentre anche altre grotte esempio, il Tempio E6 all'angolo sud-orientale dell'Agorà, che si può datare verso la dell'arch. Vincenzo Cabianca, in una vasta area a SE dell'abitato antico di Cirene.
Bibl ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] il grandioso complesso di Cosa, realizzato in rapporto con la sistemazione dell'area portuale, tra la metà e la fine del II sec. a. specie pregiate, quali lo scaro, introdotto dal Mediterraneoorientale sotto il regno di Claudio.
Bibliografia
R. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Come rane in uno stagno: la diffusione del modello
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello della polis è visto qui [...] certa misura approfittando del cambiamento degli equilibri nel Mediterraneoorientale, e quanto abbiano saputo raccogliere un’eredità che condividono con i soli Megaresi la colonizzazione in area pontica arrivando all’iperbolico numero di 90 città, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...