Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] europee: nell'Arabia meridionale e orientale degli Inglesi, nel Nordafrica dei Francesi del Tigri e dell'Eufrate, dal Mediterraneo, dall'Oceano Indiano e dal Canale 'obiettivo dichiarato di conquistare l'area assegnata agli Ebrei dalla risoluzione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] biancastra. Tale serie sembra comparire già nell'ultimo quarto del VII sec. a.C., ma si diffonde in un'area vasta, soprattutto nel Mediterraneoorientale, nel Mar Nero, ma anche nelle colonie della Magna Grecia ed in Etruria, e nel corso del VI ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] regione", "prospera e bella", "occupa un'area...", "dal clima salubre (oppure no)", "ha più importante lungo la riva orientale, con la Moschea del Venerdì traditionnel dans les pays musulmans autour de la Méditerranée, Le Caire 1988-91; D. Panzac ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] in maniera diversa secondo l'epoca, l'area, il modo e il mezzo di espressione. nella redazione greco-orientale di cui s'è Cantino Wataghin, La produzione musiva in Alto Adriatico e Mediterraneo, in Aquileia e l'arco adriatico (Antichità altoadriatiche ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] maggiori esponenti modernisti dell’area culturale anglosassone, certamente per cui, anche secondo Turmel, «lo scisma orientale, consumato nel IX secolo» era già stato cristiano» e la «storia della civiltà mediterranea sarebbe stata d’[all]ora in poi ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] fondò nella piccola città mediterranea di Iabne (Iamnia) una in Galilea; quest'opera venne rielaborata per l'area ashkenazita (ossia tedesca e polacca) da Mōsheh Isserles ed era ancora influente nell'Europa orientale sino alla fine del XVIII secolo ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] , 1974).
Nell'ambito della diffusione mediterranea l'Italia meridionale venne investita precocemente (VI millennio) da correnti di ultima origine vicino-orientale (caprovini, cereali) mediate attraverso l'area egeo-balcanica (cfr. Cipolloni, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] più antico coinvolgendo un’area di dimensioni pressoché fortini lungo tutta la fascia mediterranea che venne attentamente rilevata, nuove militari attivi nelle terre dei Savoia e nel Piemonte orientale (XVI-XVIII secolo), a cura di M. Viglino ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] agrarie: settentrionale, centro-occidentale, meridionale e orientale. Nella prima area, grazie all'azione delle correnti del Golfo Nell'Europa meridionale troviamo la vasta zona agraria mediterranea a carattere pianeggiante, che abbraccia in gran ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] del Sahel occidentale o di muratura della costa orientale. In genere le abitazioni possono essere isolate del XVI-XVIII secolo sono sparsi in un'area di 6500 km², e così a Kilwa origine classica nell'Africa mediterranea, ma questi rientrano nell ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...