Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] «unico ostaculo», di avamposto cristiano in un Mediterraneoorientale completamente islamizzato (su tutta la questione si i 10), cioè alle lotte sociali tra la borghesia e l’area del lavoro salariato o dell’infimo artigianato; e lo fa confermando ...
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ASIA SUD-ORIENTALE, Arte della (v. vol. II, p. 104, s.v. Birmania·, vol. II, p. 281, s.v. Cambogia; vol. IV, p. 150, s.v. Indocina, Arte della·, vol. IV, p. 157, s.v. Indonesiana, Arte)
M. Spagnoli
vol. [...] vie marittime che mettevano in comunicazione il Mediterraneo con l'India e quest'ultima con l'A. sud-orientale (v. vol. VI, p. 1010 cultura di Dông-so'n, che si era estesa sia sull'area vietnamita, sia sulle isole dell'Arcipelago. D'altra parte, non ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] , a nord di Ancona e di Zara, e al massimo nell'area più meridionale compresa entro la linea Gargano-Ragusa, ma che troviamo anche sulle rotte del Mediterraneoorientale. I plati trasportano frumento, sale, vino, olio e anche pellegrini in ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] si attestarono anche come area disciplinare accademica, che continuò Il riconoscimento della Dieta mediterranea nel quadro della Convenzione campanile. Antropologia, politica e beni culturali in Sicilia orientale, Roma 2003.
I. Della Mea, Accadde a ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] non interessarono solo la P., bensì tutto il Mediterraneoorientale, in connessione con la diaspora dei «Popoli del VIII sec. a.C.): le ricerche si sono concentrate nell'area della porta urbica (area D), di cui è stato portato alla luce un settore con ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] tarda (sec. 6°), entrambe di produzione orientale: una nel monastero di S. Caterina scultorei - questa originaria funzione. In area germanica tale discorso trova una precoce 1989-1990).Sull'altra sponda mediterranea, uno dei celebri santuari di ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] , "il miglior specialista di questioni orientali" (59), costretto a misurarsi con si trattava più di difendere un'area lontana, per quanto preziosa, come Hocquet, Réflexions sur l'expansion vénitienne en Méditerranée, in Venezia e il Levante fino al ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] isole microasiatiche e la terra ferma, in Le grandi isole del Mediterraneoorientale tra tarda antichità e medioevo, in CARB XLIV (1998) [ a Lyttos, dove ai due imperatori fu dedicata un’area che ha restituito basi iscritte pertinenti a statue di ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] trattava di conquistare l'egemonia mediterranea e uno spazio coloniale di Eden che gli Stati dell'area danubiana, ivi compresi la Baviera, il il cancelliere Brandt e il primo ministro tedesco-orientale W. Stoph possono indicare che ancora qualche ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] un potere giudiziario generale, ovvero dell’area sulla quale il praefectus urbi aveva mantenuto fidei, di fronte a un patriarcato orientale sempre esposto all’arbitrio dei basileis, scaturenti dalla sua collocazione mediterranea.
Alla lunga però, il ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...