Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] tipo di società che emerse in Oriente e nell'Europa mediorientale con il Commonwealth polacco-lituano, gli imperi degli Asburgo premoderni, né nazionale, come nel Nuovo Mondo e nell'area ex coloniale. Si tratta piuttosto di un fenomeno che potremmo ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] su quasi 900.000 arabi che nel 1947 risiedevano nell'area poi acquisita da Israele, circa 750.000 furono costretti palestinese e rilanciò il ruolo dell'OLP sullo scenario mediorientale. In segno di adesione alla prospettiva dell'indipendenza ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] situazione irachena non trovò quindi corrispondenza in un miglioramento dell’intera situazione mediorientale che, anzi, parve peggiorare con il crescere dell’influenza iraniana nell’area e della debolezza del governo di Kābul di fronte agli attacchi ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] quanto concerne le dimensioni e la collocazione stessa di tale area in rapporto alla delimitazione degli Stati nazionali.
'Regione', in ad esempio, in espressioni quali 'regione europea', 'mediorientale', 'araba' e simili; ambiti cui corrispondono, in ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] nel marzo 2004, è gradualmente emerso nel panorama mediorientale come un’avanguardia politico-religiosa che, soprattutto dal 2000 Stati Uniti da parte di gruppi che appartengono all’area dell’ebraismo riformato di riconoscere anche alla donna la ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] di Londra, dato che ha risollevato le sorti di un’area di serie B della capitale inglese, il Southwark, che invece forte influsso esercitato dalla tradizione musulmana, l’arte mediorientale è aniconica e quindi concettualmente molto contraria, se ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] avendone l'aroma; è diffusa allo stato selvatico in tutta l'area mediterranea e trova impiego come aromatizzante in cucine regionali.
i) nei paesi mediterranei ma è usato anche nella cucina mediorientale e in quella orientale. Di maggiore pregio e ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] Europa occidentale, perché sia la ricerca condotta in area balcanica sia quella di tradizione russa vedono in Costantino di spartizione dell’impero ottomano, in quanto specialista mediorientale, poi a sviluppare una teoria religiosa della storia31. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] tradotta in arabo, furono gettate le basi del sapere chirurgico mediorientale di tutto il Medioevo. Tra gli altri, furono tradotti in letteratura oftalmica, come ci si può attendere in un'area del mondo afflitta da un'estrema diffusione dei disturbi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] il 50% relativo al 1950.
Uno degli effetti della guerra mediorientale del 1973, con il conseguente 'embargo' petrolifero, fu la Cyanamid negli anni Sessanta da un chimico ricercatore nell'area dei coloranti, Erwin Klingsberg. In seguito a ricerche ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...