UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] molto primitivi. Malgrado i calchi endocranici abbiano messo in rilievo alcuni attributi di evidente differenziazione cerebrale come, per es., lo sviluppo dell'areadiBroca, la rozzezza dei manufatti fa ritenere che questi non derivassero da un ...
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Giovanni Giorgini
L’umanità di Machiavelli
U., tanti u., u. e donne di ogni genere, popolano le opere politiche e letterarie di Machiavelli. M. era autenticamente interessato agli esseri umani, alla loro diversità, alle motivazioni delle loro azioni, alla loro bontà e alla loro cattiveria e ai risultati ... ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl, M. Leenhardt e, soprattutto, M. Mauss, la ricerca antropologica ... ...
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Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella maschile. L’uomo – nel senso di ‘maschio’ – si ritiene spesso il rappresentante dell’umanità e così pone la ... ...
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Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente caratterizzato l'evoluzione umana è la migrazione. I movimenti di individui, di gruppi e (raramente) di intere ... ...
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Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di ἀ- privativo e tema di τέμνω, "tagliare") indica ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie. ... ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] coordinati, compresi quelli della laringe e della bocca necessari per l'articolazione della parola, di cui è responsabile l'areadiBroca. Quest'ultima è funzionalmente presente solamente nell'emisfero definito dominante, che è quello sinistro ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] e ai cervelli delle grandi scimmie antropomorfe attuali. Queste due regioni sono le sedi dell'areadiBroca e dell'areadi Wernicke, rispettivamente, e sono preposte al linguaggio articolato. Questo dato, insieme alle testimonianze della cultura ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] tempo.
Le aree del linguaggio comprendono due centri fondamentali dell'emisfero dominante: l'areadiBroca, in contiguità immediata con l'area motoria della faccia, e quella di Wernicke, nella parte posteriore del giro temporale superiore. Le lesioni ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] facce nel lobo temporale e il linguaggio in due aree dell'emisfero sinistro, una anteriore (l'areadiBroca) e un'altra posteriore (l'areadi Wernicke). Come vedremo in questa breve panoramica, non esiste una visione freno logica del linguaggio che ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] temporali. È stato riferito un incremento di attività nel lobo frontale sinistro, nell'areadiBroca e nella regione anteriore e superiore rispetto a essa; nel lobo temporale sinistro, nell'areadi Wernicke (area posteriore 22) e nel giro temporale ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , dove alle parole viene attribuito il significato. A sua volta, il centro dei concetti è collegato con l'areadiBroca (centro verbo-motorio), così da poter esprimere in forma articolata le idee. La produzione e la comprensione del linguaggio ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] produzione e la comprensione del linguaggio. Due aree in particolare hanno suscitato l'attenzione maggiore. Una è l'areadiBroca nel lobo frontale della neocorteccia (fig. 3). Questa regione è più ampia nell'emisfero sinistro del cervello rispetto ...
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afasia
Carlo Caltagirone
Perdita totale o parziale delle competenze verbali che interviene negli adulti in seguito a una lesione cerebrale. La lesione, nella quasi totalità dei destri e in tre quarti [...] dall’areadiBroca, risparmiando la comprensione e la ripetizione ma compromettendo gravemente l’eloquio spontaneo; l’afasia di conduzione infine, disconnettendo l’areadi Wernicke da quella diBroca, colpiva selettivamente la capacità di ripetere ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] : il sistema umano dei n. s. comprende infatti la parte posteriore dell'areadiBroca, centro corticale essenziale per il linguaggio, ritenuta essere l'omologo umano dell'area premotoria F5 del macaco, in cui sono stati scoperti i neuroni specchio ...
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