Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] fortezze del Medio Cipriota di Nitovilda e Nikolidhes, riflettendo le condizioni turbolente che prevalsero nel Mediterraneo al mare sulle colline vicine all'estuario del fiume Pedieos e intorno alla areadel porto naturale. Ad E di questa primitiva ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] vento e a canestro), con soluzioni vicine a esempi di area siro-mesopotamica e in parte egiziana. Tale varietà risulta senz' , espressione della molteplicità di tradizioni culturali proprie delMediterraneo orientale, ma anche di quelle createsi con ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] Double Axes). Recenti scavi mostrano che era stato preceduto da un vano di culto Tardo Minoico I. Alla fine del Tardo Minoico III l'areadel palazzo fu abbandonata. In età greca classica un piccolo tempio fu costruito al disopra dal propileo S.
b) La ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] Siria e dell'Egitto, a fare di P. il porto mediterraneo di Roma.
Le possibilità che offriva il retroterra campano di scambio dell'architetto Lucius Cocceius. Il tempio occupa la stessa areadel duomo di S. Procolo; rispettato dalla più antica basilica ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] in cui la pioggia cadeva nella stagione adatta, nella stessa area e in quella più a monte si potevano ottenere abbondanti raccolti al di fuori delle correnti artistiche che conosciamo operanti nel bacino delMediterraneo tra il III e il IV sec. d. C. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] privata, a cominciare dal caso di Roma (area dei Fori Imperiali e del Colosseo). Fenomeni di continuità e di trasformazione sono e determinarono le dinamiche economiche di buona parte delMediterraneo.
Bibliografia
P. Gasparinetti, La “Via degli ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] Cipro ove nell'8oo si era iniziata una colonizzazione fenicia nell'area di Kition. Cipro, che già in età micenea aveva avuto dei caratteri omogenei, dall'altro perché nel bacino orientale delMediterraneo oltre Cipro vi sono diversi centri ai quali si ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] in un area tanto ristretta. Nel Neolitico, invece, hanno avuto una fioritura rigogliosissima, grazie all'ossidiana (il vetro vulcanico di cui è ricca Lipari), che veniva lavorata ed esportata per tutto il bacino occidentale delMediterraneo sotto ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] per il traffico e protetto dalle furie delMediterraneo.
Rispetto alle indicazioni delle fonti letterarie, rivelò, al contrario, l'importanza di un'area detta Parco del Cavallo presso la sponda sinistra del Crati a circa 3 km e mezzo dalla sua ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] insediamenti, il grande movimento monastico delle regioni delMediterraneo orientale e di quelle entro l’orbita cisterne. Secondo lo statuto di fondazione, su una vasta area monasteriale dovevano trovarsi alloggi per circa 80 monaci, uno xenodochio ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...