La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] delle strutture del geocosmo persino il Diluvio non aveva potuto agire molto. Solo nelle terre delMediterraneo i sedimenti , più spesso l'interesse era rivolto a una singola area significativa come deposito di fossili e località di affioramento, per ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] e Müller con un gruppo di studenti sulle coste delMediterraneo e sull'isola di Helgoland fece nascere il desiderio prestigio; a Dohrn e ai suoi successori fu data in concessione l'area di Villa Reale per un periodo iniziale di 50 anni. In un ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Algeria. Siria, Andalusia ed Egitto esportavano lino. Inoltre, nell'area islamica e nei Paesi limitrofi abbondavano l'oro e le pietre anche allo scarso sviluppo del commercio con la sponda nord delMediterraneo essendo le Repubbliche Marinare ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] via estese a interi bacini sovranazionali (si pensi al Mediterraneo) e infine a tutta la biosfera. Le catastrofi seguiti sempre più da vicino dai nuovi Stati industriali dell'areadel Pacifico: una competizione che ha portato le imprese di ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] ordine regionale’ a vasto raggio, ovvero più di una semplice area d’influenza e meno di un impero formalizzato, ed esiste degli Stati confinanti, anche sull’altra sponda delMediterraneo. Appartiene alla natura e alla struttura della politica ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] una azione di manovra limitata. Inoltre nella stagione estiva il vento spesso poteva mancare, soprattutto nell'area centro-occidentale delMediterraneo. Nel bacino orientale i venti predominanti nel periodo estivo sono gli etesii (meltemi) che ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] e il lino. Contrariamente a quanto osservabile per le regioni delMediterraneo occidentale, la fava (Vicia faba) è invece scarsamente dagli argini del fiume. Nell'ampia areadel Delta lo straripamento dei diversi bracci del Nilo moltiplicava ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] consacrati più di 70 monasteri fra il V e il VII sec. in un'area che va da Premuliacum a Reims, da Braga a Canterbury, da Bingen a Iberica dall'Europa. Oltre ai viaggi lungo la costa delMediterraneo via Elne e Ampurias alla base dei Pirenei fino a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] dello sviluppo di numerose città commerciali, come Begho in area Akan. L'oro estratto dai pozzi del Bourré e del Bambouk era oggetto di un intenso commercio, diretto verso il mondo musulmano mediterraneo e il mondo cristiano d'Occidente. L'ansa ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] 'età neolitica su una vastissima area che dalla Svezia meridionale, attraverso la Danimarca, le Isole Britanniche, la Penisola Iberica, la Francia e l'Italia, raggiunge alcune isole delMediterraneo. Al culto delle pietre piantate verticalmente ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...