MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] che orienta il suo linguaggio nella vasta koinè mediterraneo-gerosolimitana. La rete delle istituzioni monastiche messinesi, Attribuito al Maestro del Dittico Sterbini (Zeri, Campagna Cicala, 1992), con una collocazione nell'area adriatica e più ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] del complesso. L'intera superficie era quadripartita e aveva gli accessi nel centro di ogni lato dell'area. -126; D. Fairchild Ruggles, I giardini con pianta a croce nel Mediterraneo islamico e il loro significato, ivi, pp. 143-154; M. Barrucand ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] id., L'arte di progettare le città. Italia e Mediterraneo dal Medioevo al Settecento, Roma 1992.
Cinte murarie e porte ; P. Cammarosano, V. Passeri, I castelli del Senese: strutture fortificate dell'area senese grossetana, Siena 1976; R. Manetti, M ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] Galizia, in Spagna. Questa divisione, attribuita generalmente al concilio di Lugo del 569, esisteva già nel 561, poiché a questa data presenziarono al della corrente mediterranea unita al cristianesimo siriaco che ebbe influenza nell'area della ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] 'habitat mediterraneo, sono del tutto estranee al patrimonio floristico inglese.Una particolare tipologia assunsero nel corso del sec del sec. 14° e l'inizio del 15° per un ricco committente appassionato di cose di natura, da un miniatore di area ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] ° secolo. Nella seconda metà del sec. 5° (forse in seguito all'invasione degli Unni del 450) l'area cittadina fu di fatto dimezzata l'Oriente mediterraneo (Antichità Alto Adriatiche, 12), Udine 1977, pp. 561-569.
Sculture della basilica e del Mus. Naz ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] nuova moda di un abito a una f. alla fine del sec. 6° derivò dall'abito femminile mediterraneo-romano.Una coppia di grandi f. a staffa (e -romanzo sono prive di ritrovamenti.Nell'epoca e nell'area culturale in questione, le f. compaiono di regola ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] fine del Trecento, quando la si trova ubicata presso il Campidoglio e l'arco di Settimio Severo, nell'area quindi e monete nello stato federiciano, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di A. Paravicini Bagliani, P. Toubert, Palermo 1994 ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] geografico non sono rari accessori di stampo bizantino-mediterraneo, sintomo di un processo di acculturazione del popolo germanico già molto avviato e quindi della diffusione di una moda comune in area bizantina e germanica, sia per la scelta degli ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] - che si basano ugualmente in considerevole misura su motivi cristiani di areamediterranea e su effigi monetarie, garantisce tanto la fabbricazione del reliquiario nella Germania alamanna sudoccidentale, quanto la sua datazione alla seconda metà ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...