IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] di temi cristiani e non, una sintesi di idee tratte dal mondo cristiano dell'areamediterranea e dalle terre precristiane del Nord.In I. le prime tracce del nuovo stile apparvero intorno al 600 ca., in particolare nel Cathach (Dublino, Royal Irish ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] più vasti con gli altri popoli e stati delMediterraneo. Poiché però questi gruppi celtici restarono permanentemente in ampia fascia celtica, che si stende tra le civiltà mediterranee a S e l'area degli insediamenti germanici a N. Ai tempi della tarda ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , in un edificio assai più antico, scoperto nell'areadel Telesterion di Eleusi sotto le tracce di quelli che delle conquiste che in breve volgere di tempo la fanno padrona delMediterraneo, l'ellenismo, anche se nella sostanza sono comuni il ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] Columella il raccolto medio non ne rendeva più di quattro; nell'area di Leontini, in Sicilia, Cicerone ne riporta fino a dieci che i Romani riportarono dal saccheggio delMediterraneo orientale a partire dalle guerre del II sec. a.C. trovarono ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] insediamenti, il grande movimento monastico delle regioni delMediterraneo orientale e di quelle entro l'orbita politica servizio, come la cucina e il refettorio, collocati nell'area sudoccidentale, e alcune cisterne e un nucleo cimiteriale posti a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] per lo più cisterne poste prevalentemente nell’areadel foro (Todi, Amelia, Narni).
Importanti lavori del Tevere:
J. Le Gall, Le Tibre, fleuve de Rome dans l’antiquité, Paris 1953.
C. Mocchegiani Carpano, in Tevere, un’antica via per il Mediterraneo ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] del fiume Natissa un porto-canale navigabile che giungeva fino nel cuore della città, pose le basi dei suoi commerci con tutto il mondo mediterraneo sia sorta per munificenza di Costantino nell'areadel palazzo imperiale. Tale ipotesi appare poco ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] monumentale: Foro Romano, Foro Boario e areadel Colosseo.
A dominare questa stagione di studi antiquario e il fondatore. Carlo Fea e le sue “Lodi di Romolo e di Roma”, in Mediterraneo Antico, 1 (1998), pp. 235-46.
F. Coarelli, s.v. Sacra via, in ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino delMediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] sociale ed economica in senso moderno. Delineando le tappe di questo sviluppo dall'area vicino-orientale all'Europa e al Mediterraneo negli anni Venti del Novecento, molto prima della scoperta delle datazioni assolute al ¹⁴C e utilizzando solo ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] mediterranea e soprattutto in Italia, dove è presente - anche se con rilevanti oscillazioni quantitative - su buona parte del territorio della penisola e nelle isole maggiori, Corsica compresa. Per il resto, sono noti b. anche nell'area balcanica ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...