PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] di polizia con sensibile miglioramento dei rapporti con i Paesi alleati in una fase di forte instabilità nell’area mediorientale e il governo e le istituzioni. Di tale scelta fu segno tangibile la «drammatica relazione» – presentata da Parisi alla ...
Leggi Tutto
MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] di potere che in questa area del Veneto centrale consentì al della vertenza, che segnò profondamente il sopravvissuto uno di questi istituti, a Merate, il M. si tolse la vita con un colpo di pistola.
Opere: Come si vive nell'Esercito e nella ...
Leggi Tutto
Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] del) risale al 6° secolo d.C., con la formazione di un impero di tipo feudale dell'Asia nel 20° secolo
Il primo segno della rinascita dell'Asia fu la modernizzazione negli ultimi decenni si è costituita un'area ‒ composta da Giappone, Corea del Sud ...
Leggi Tutto
GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] , "nobile femina", menzionata invece in documentazione di area pistoiese nel 958 (Regesta chartarum Pistoriensium, n. 77 e la Romania, e del difficile rapporto con la Chiesa ravennate abbiamo un ulteriore segno in una vicenda di poco più tarda, ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] in comunicazione la pianura campana con il mondo daunio e sannitico. Sia in area costiera (Pontecagnano, San Marzano suscita un’intensa ripresa delle attività produttive e commerciali nel segno di una rinnovata apertura verso l’Italia centrale e il ...
Leggi Tutto
Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] di enigmistica.
Il numero di segnicon il passare del tempo si ridusse (qualche centinaio) e con essi vennero scritti poemi mitici, epici esserlo l’italiano e il turco, creò una vasta area popolata da persone bilingui e, di conseguenza, le due ...
Leggi Tutto
DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] elezioni politiche del giugno 1976, con l'attestazione del PCI al 34,4% dei voti, segnò la fine del Centrosinistra e fine del 1977, a porre la questione dell'allargamento dell'area dei partiti di governo, proposta alla quale la DC contropropose un ...
Leggi Tutto
POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] morto nel 1347).
Ostasio intraprese la carriera di magistrato itinerante nell’area romagnola, un fatto consueto per i da Polenta: fu capitano del Rinaldo segnò anche i rapporti con il clero locale e la Chiesa di Roma.
Nondimeno Ostasio si mosse con ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] come ai suoi inizi accademici, a definire un'area di resistenza al potere, l'impegno letterario del sono tanto il segno di una impossibile , di poter riaprire la sua antica accademia, con il titolo significativamente modificato in quello di "Sereni ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] con la nobiltà imprenditoriale, che la presenza dei Lomellini nella vita pubblica genovese si fece più incisiva. Segno via Lomellini ricorda la continuità della loro presenza in quell'area.
Definito da varie fonti "multus dives et magnus mercator" ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...