CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] con la crescente importanza degli affari inglesi trattati in Italia. Negli anni tra il 1519 e il 1523 lo incontriamo nell'area . Ma l'avocazione non poté essere rinviata di molto. Essa segnò la disgrazia del Wolsey e l'apertura di una nuova fase ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] , chiamati da Alberto Scotti, i rappresentanti delle principali città dell'area padana per formare una lega e indurre Azzo VII d'Este dalla parte dell'imperatore: cavalcò con lui contro Brescia, gli restituì in segno di omaggio la corona imperiale che ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] (1279-1368) che, lungi dal segnare un arretramento in questo campo, diede a colori raggiunse il suo apice con Hu Zhengyan e con i suoi lavori eseguiti a Nanchino nello fu proprio nelle città situate in quest'area, infatti, che la produzione dei libri ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] abbia preso possesso del feudo. D'altro canto l'area lunigianese, cui guardava Innocenzo come più rispondente ai suoi altri esponenti della sua casata, nelle vicende connesse con il colpo di Stato che segnò, nell'ottobre del 1270, la nascita della ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] l’imperatore è onorato con statue: si tratta dei ritratti ufficiali offerti in segno di ringraziamento per particolari è reso evidente dalla diffusione del soggetto già riscontrato in un’area assai lontana, la Focide, in cui sorge uno degli esempi ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] la Francia di Luigi XIV, nel 1714 con la Pace di Rastatt l'Austria si sostituì autonomo ‒ il Partito popolare ‒ e segnarono la crisi organica della classe dirigente liberale, l'Italia è stato l'ingresso nell'area della moneta unica europea (euro), che ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] con quello del fratello Iacopo, inviato come ambasciatore a Bologna e a Mantova per tenere fermi quei potentati dell'area che attraverso di lui la diplomazia laurenziana mise a segno, quando Innocenzo VIII decretò in concistoro la creazione segreta ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] della diaspora e al suo rapporto con l’ellenismo. Ancora sotto il segno di Buonaiuti (e di Pettazzoni) si collegati sia al cristianesimo moderno e contemporaneo, specialmente d’area anglosassone: non solo Ricerche religiose (ove Pincherle scrisse ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] Mainfredus Lancia", segno che le relazioni fra i due continuavano, così come seguitava il buon accordo del L. con il Comune avesse già preso moglie prima del suo trasferimento fuori dell'area subalpina; è stato ritenuto suo probabile figlio un Oberto ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] presso l'Archivio mauriziano a Torino). Con la caduta in disgrazia della reggente, sguardo nelle passate", a partire dalle vicende segnate dal passaggio in Italia dei Francesi di Carlo montagna entra a far parte di un'area o di un'altra a seconda dei ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...