Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] area, dove coppie di sposi decidono di vivere la propria vita matrimoniale in completa castità. È difficile rintracciare segni in Gallia fra IV e VI secolo, dove abbiamo coppie sposate con prole che optano per la vita monastica (Eucherio di Lione e ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , venendosi a saldare con il filone cristiano-sociale e democratico-cristiano, che segnò la presenza cattolica nella il fascismo riuscì a erodere al popolarismo i consensi dell’area piccolo e medio borghese. Ulteriori conseguenze il partito subì ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] solidarietà ellenica e risolutiva per il libero accesso dei Greci all'area pontica e caucasica, lo sfondo della guerra contro Troia è con gli strumenti della riflessione comune e, comunque, ritenute segni di una turbata pax deorum, da ristabilire con ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] città costiera di Barletta, con la sua chiesa del Santo Sepolcro che ebbe un ruolo di rilievo in quell’area tra XII e XV inni sulla reliquia della croce come tropaion e come segno apocalittico di vittoria. Sulla storia di questa liturgia, oltre ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] dell’imperatore caro a Dio insieme con quello dei suoi figli. Di questo segno salvifico l’imperatore si servì sempre cit., p. 173.
72 D. Colli, Il palazzo Sessoriano nell’area archeologica di S. Croce in Gerusalemme: ultima sede imperiale a Roma?, in ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] negli anni novanta ad una letteratura di segno inverso, che tende a sottolinearne invece l nazione della storia fu dunque Israele, e con la traduzione dell'Antico Testamento dall'ebraico , e vi è ormai una prolifica area di ricerca in tal campo (v. ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] . Fu, non a caso, dall’incontro dell’area del vecchio popolarismo con i ‘professorini’ dell’Università cattolica, che De Gasperi degli anni Cinquanta
Gli anni Cinquanta si aprirono sotto il segno di una profonda crisi tra Est e Ovest generata dalla ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] un monastero, l'oratorio semidiroccato e un'area circostante per un raggio di quattro miglia, con l'eccezione della "metà di un il suo bastone da pellegrino (cambutta) a Gallo, come segno della sua assoluzione. Morì a Bobbio, secondo la testimonianza ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] problema era come costruire tale identità nazionale: se con il papa o contro di lui.
I rapporti dibattiti dell’epoca erano quindi segnate da una condizione contraddittoria. anche fuori dalla loro tradizionale area di insediamento, fondando a Torino ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] con tutte quelle posizioni filoriformate con cui egli stesso continuava a mantenere rapporti e contatti. La frattura divenne appunto inevitabile nel 1541, quando il fallimento dei colloqui ratisbonensi segnò della produzione di area valdesiana (dal ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...