MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] data era tra i protagonisti del movimento antiquario tra l'area culturale emiliana e quella padovano-veronese (si contesta l'identificazione . Quasi inesistenti gli scambi epistolari con altri umanisti, segno di una dimensione in fondo ristretta ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Levante di truppe veneziane fece di nuovo segnare l'ago della bilancia a sfavore del e nel centro cittadino, nell'area circostante la reggia carrarese. Nel C. fu portata a Padova, dove fu sepolta con grande pompa nel battistero del duomo.
Nell'elogio ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] R. Farinacci (cogliendo in parte nel segno). Ben presto, tuttavia, la scelta mussoliniana iniziative antifrancesi nell'area danubiano-balcanica ( (1983), pp. 1037-1075; 25 luglio. Quarant'anni dopo, con introd. e a cura di R. De Felice, Bologna 1983; ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] operazione immobiliare e acquistò, per L. 75.000, un'area nel centro di Genova, ove iniziò la costruzione di tre grandi di energie fresche, venuta a coincidere con una fase di generale progresso dell'industria genovese, segnò l'avvio di un periodo di ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] area torinese, si trasferì a Milano per entrare alla Banca commerciale italiana, come direttore centrale (BCI) con l'incarico specifico di curare i rapporti con di cerchi eccentrici: "Il demone del segno febbrile e flessuoso riscatta così un volume ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] in quegli anni erano presenti nell'area veneta con singolare concentrazione. A Verona infatti Matteo in una lettera al B. del 20 giugno 1562: essa era il segno di quanto la situazione ecclesiale fosse mutata durante il lungo inverno del pontificato ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] tentati di proporre "Ēl‛āzār" ('l‛zr): in accordo con l'ipotesi, avanzata da tempo, secondo cui il padre di interessi speculativi a lui congeniali è segno nell'episodio di rabbi Palṭī' delle comunità ebraiche stanziate in area bizantina (o latina) si ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] due, ma è certo che la frattura lasciò un segno nei decenni a venire (nonostante il successivo passaggio del D l'occasione di continue liti con il genero Antonio Spinola).
Agli inizi degli anni '40 scelse a Genova un'area su cui edificare un "palazzo ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] essa di semplice opposizione o compiutamente democratica, un'area di Sinistra storica. Ed è nella militanza progressista partenza della sua evoluzione fu il mutamento di segno politico intervenuto al centro con la caduta della Destra, che lo portò a ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] s., 198, 208 s.; L. Trezzi, La definizione di un'area manifatturiero-industriale, ibid., III, ibid. 1989, pp. 118 s., Galli, Segni del lavoro immagini della festa. Equilibrio agricolo e civiltà delle ville nel territorio di Albese con Cassano, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...