DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] erano in buona parte vincolate a operazioni militari complessive nell'area mediterranea: in difesa di Marsiglia, contro la flotta imperiale di .
A Fassolo i segni della eccezionalità, l'isolamento e il fasto si sposavano con l'ubicazione strategica, ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] aveva messo a segno un grosso colpo finanziario con il riscatto di Dresnay. Con queste imprese e con le successive vittorie nessuna possibilità si presentava in quest'area, forse egli pensò momentaneamente di rifarsi con un compenso minore nel Sud. Si ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il 1592 e la concomitante carestia, particolarmente gravosa nell'area del Piceno, avevano acuito il fenomeno del banditismo.
le nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici.
Segno del legame con i Medici fu pure la protezione dei vallombrosani, assunta dal ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] in cui avvenne; ma al tempo in cui vi leggeva con emozione il racconto da piccinetto, e di quella commozione la fogazzariana pienamente interna all'area cattolico-liberale, su genere nei suoi romanzi, è il segno della eccezionalità sotto il quale si ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] si mosse, ideologicamente, nell'area del gruppo bottariano che, quasi trentacinque anni di gestione egli segnò un'intera stagione dell'ateneo pisano seguire certe fasi dell'iniziativa, terminata nel 1796 con la cessione della tipografia a G. Rosini. ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] al governo austriaco la ricerca di un modus vivendi con il Terzo Reich, che segnò l'avvio dell'infiltrazione imista in quel paese. Germania, la spinta ad un rilancio della politica italiana nell'area danubiano-balcanica. L'11-12 nov. 1936 ebbe luogo ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] della maniera antica, cioè greca": segno che tali affreschi - conosciuti solo : essi sono da ritenersi più antichi, con un intervento di restauro del XIII sec. , considerato anche esso opera dell'area cavalliniana, èassai difficile pronunciarsi, dato ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di L. III segnò il definitivo mutare della specializzazione militare della dinastia, insieme con il definirsi, almeno da L. III; fra il 1470 e il 1473 fu risistemata l'area della ormai fatiscente casa del mercato ed eretta la torre dell'Orologio; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] , tra la cosa e il segno, tra ciò che è passibile I caratteri originali, Torino 1972, pp. 3-60.
Da città ad area metropolitana, in Storia d’Italia, coord. da R. Romano, C. abbia avuto una parte.
Dopo la laurea con una tesi sul califfato di al-Mahdī ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] più di un quindicennio nel segno di un ippocratismo rispettoso dei alla piccola coltura promiscua dell'area mediterranea, ai vigneti del ). Ma già dal 5 marzo 1801 era entrato a far parte, con G. Fierli, I. Venturi, A. Pontenani, F. Carcherelli, A ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...