LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] sono il segno della presenza 43, 53-55, 91; T. Temanza, Vita di P. L.… con note critiche di F. Z(anotto), Venezia 1860; C. Bernasconi, Appendice Matteo Colacio e la fortuna critica della tarsia in area veneta, in Ricerche di storia dell'arte, 1998, ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] sui suoi interessi nell'area del basso corso del a tutto il mese in corso, segno evidente del persistere della resistenza opposta dall di arginare il progresso degli avversari: nonostante il valore con cui si batté, venne alla fine respinto al di ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] in un aiuto imperiale. Ma, ormai, la sua sorte è segnata. Che almeno con lui non siano travolti i figli. Affidati allo zio card. in cambio i territori di Lecco, Musso e di tutta l'area lacustre - sul piano interno, per lo meno in linea di principio ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] . Ma la notizia del prossimo arrivo nell'area ticinese dell'esercito lombardo, sinallora impegnato in Liguria F. si dedicò dunque con relativo agio agli affari interni e prese importanti iniziative, destinate a segnare le future vicende dinastiche ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] dominante della S. Sede in quell'area verteva soprattutto sulla situazione politico-religiosa della - risulta che i colloqui con il G. si intensificarono solo dopo il maggio 1915, quando l'Italia entrò in guerra, segno, forse, di una iniziale ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] '700 per i musicisti d'area napoletana, alla città e all Monaco nel '49 e - in una versione modificata e con il nuovo titolo La donna superba - a Parigi nel ' 1758. Dopo quest'ultima opera seria, che segnò il culmine della fortuna e del prestigio del ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] nel 1531 il L. si recò a Bellinzona insieme con Giulio da Milano, mentre nel 1533 risulta essere lettore in denigratorie si succedono sotto il segno dello straniamento: al macabro oltraggio , pur collocandosi nell'area filoriformata, esclude, secondo ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] è evidente la preferenza del F. per i suoi conterranei dell'area trentino-tirolese (G. Schreck, al quale seguì più tardi il figlio per altri versi critico come G. Gorani. Con una valutazione analoga, anche se di segno negativo, F. Maass ha visto nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] , che dimostra quanto il Monte avesse colpito nel segnocon la sua azione solidaristica e insieme economica del tutto area dei suoi interventi economici e sociali, pur mantenendo, coerentemente con il programma delle origini, lo scopo di sostenere con ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] il 1° sett. 1738, 8 zecchini - segno, per altro, di un certo miglioramento nel committenza, all'area di influenza della , Venezia 1973, pp. 19-26, 30-36, 43-127, 307-336 (con bibl.); Id. Guardi. Tutti i disegni di A., Francesco e Giacomo Guardi, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...