DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] genovini; il 10 ag. 1192 cedette al Comune metà del castello di Segno (a controllo del golfo di Vado e oggetto di aspre contese), un uno dei più fedeli sostenitori nell'area subalpina e rivierasca. Nel 1213, con il consueto mutamento di alleanze, egli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] alcune questioni matematiche con il filosofo di corte Giovanni da Palermo. L’evento segnò profondamente la sua cui è divisa l’opera trattano principalmente del calcolo dell’area di figure piane, della divisione di superfici secondo condizioni ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] fatto costruire una chiesa nell'area di una pagoda, ma l'accusatore fu scaltramente tacitato con un'offerta in denaro.
L figura del D., fatta segno di una sporadica attenzione nei secoli XVIIIXIX, è ritornata alla luce con l'importanza assunta all' ...
Leggi Tutto
ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] in un'area politica ben determinata. Ciò era stato evidentissimo con Rinaldo I, mentre divenne sempre più sfumato con i Stato.
L'aumento demografico ebbe, inoltre, due conseguenze di segno opposto: giovò a coloro che erano, in forza delle riforme ...
Leggi Tutto
KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] carattere più austero.
I palazzi dell'Esedra, il segno più incisivo lasciato dal K. nella città, rappresentano uno del 1895, poi annullata, nella vasta area compresa tra via Flaminia e villa Glori, redatto con un gruppo di architetti coordinato da M ...
Leggi Tutto
LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di 2000 ducati d'oro all'anno, insieme con altri 3000 ducati annui di reddito a carico del mantenere aperti gli orizzonti esterni all'area lombarda, tanto verso la corte di rilanciare le sorti della famiglia ma segnò il destino della Leyva. Mentre la ...
Leggi Tutto
DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] se, quando papa Pio V acquistò un'ampia area fuori delle mura di Bosco Marengo (9 maggio con lui e con Camillo Agrippa per la traslazione dell'obelisco vaticano in asse con la basilica. In particolare egli segnò solstizi ed equinozi alla sua base, con ...
Leggi Tutto
PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] via Monte Ariolo nel 1939 segnò, infatti, l’avvio della vera e propria attività industriale, con l’iscrizione della ditta concorrenza, dato che la Motta attese il 1962 per aprire l’area di Cantagallo, alle porte di Bologna, mentre l’Alemagna era in ...
Leggi Tutto
ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] tutelare i diritti spagnoli, in realtà con l'intento di ribadire la subordinazione a Vienna di quell'area. Per gli uni e gli le nozze, ma lo sposo era riluttante e non dava segno di volere abbandonare abitudini e compagnie tanto a lungo coltivate. ...
Leggi Tutto
CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] un brio ancora tardomanieristico, piuttosto che nel segno dell'edulcorata semplicità dell'ideologia controriformata.
La Previtali (1972, 1978) ne coglieva i rapporti con la vasta area dei tardomanieristi fiamminghi presenti a Napoli quali Cornelis ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...