GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] , episodicamente interessato alle novità di area veneta, scarsamente sensibile alle sollecitazioni nella sala grande del palazzo pubblico segnò l'avvio di uno stabile e duraturo rapporto con le istituzioni cittadine, successivamente confermato dalla ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] prevedendo un'aula nuova da costruire in un'area su via della Missione derivata dalla demolizione dell' istituzioni, il C. portava il segno di una buona scuola, di una e che niente avevano a che fare con la sua probità da Ecole polytechnique di ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] imperiale di epoca tardoantica, menomata di una placca in segno di diminutio della originaria dignità, inviata in Italia da con D. Adamesteanu, soprintendente alle Antichità per la Basilicata, il quale proprio allora stava conducendo scavi nell'area ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] italiana negli ultimi decenni e che proprio per l’area veneta ha prodotto importanti risultati (un primo bilancio in dell’abiura, l’obbligo di presentarsi alla messa «con una coreza al colo in segno d’humiltà» per i successivi diciotto mesi, nonché ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] di matrice tedesca ed erano in sintonia con le prove di alcuni giovani architetti dell'area milanese.
Il polo milanese attirò quindi il impegno si scontrò con la posizione di architetto militante che il Marescotti intendeva seguire e segnò la fine del ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] all’area della Val di Zoldo. Una svolta decisiva nella carriera del giovane venne dall’incontro con l’ segnò anche una progressiva industrializzazione dei metodi di lavoro con l’introduzione di macchinari elettrici, tra cui una sega circolare con ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] la sua appartenenza all'area napoletana, escludendo alcune erronee Trionfo di Giuditta) spettano al medesimo momento; mentre con l'Immacolata Concezione della coll. Palmieri a Napoli disegnativo, quale confluirà nel segno di una chiarità tonale ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] Il 29 dic. 1938 a Torino sposò Bruno Herlitzka, con il quale il 6 genn. 1939, a causa delle nelle opere presentate nel 1959 alla galleria Il Segno (aperta dal marito e da Carla Panicali cesura nel passaggio da un'"area" all'altra della composizione, ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] divenire un tipo comune anche all'edilizia privata dell'area intorno a Sulmona, della zona degli altipiani (Pescocostanzo nei tempi di svolgimento, l'evidenza con la quale il pescolano Norberto di Cicco appose il segno della sua opera su questo fronte ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] che il M. iniziò a frequentare assiduamente insieme con gli artisti di area livornese Nomellini, L. Viani e U. Vittorini laguna (ibid., p. 110, tav. XXXIIIb), che segnano un potenziamento della forza costruttiva del dato cromatico, caratteristico dell ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...