FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] area torinese, si trasferì a Milano per entrare alla Banca commerciale italiana, come direttore centrale (BCI) con l'incarico specifico di curare i rapporti con di cerchi eccentrici: "Il demone del segno febbrile e flessuoso riscatta così un volume ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] ristretta ricostruzione, può solamente collocarsi in quell'area di mantegnismo più formale che sostanziale, tipico Malcesine per certe asprezze del segno e la rigidità un poco legnosa delle figure sono i due quadretti con S. Pietro e S. ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] completa nel 1511. La commissione segnò l'inizio di relazioni piuttosto stabili con questa città, dove proprio nel 608; P. Scarpellini, Per la storia della storiografia artistica in area ternana, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] criterio s'impose nella valutazione di tutta l'attività successiva, segnata da una generica condanna d'ordine morale e non da , Nicolò Secco. Fu soprattutto interessata l'area centrale del duomo, con il proposito di creare uno spazio decoroso ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] delle quali a grandezza naturale, segno dell'alto livello tecnico raggiunto 1762), Lorenzo sperimentò nell'area della villa grandi coltivazioni di ananas e la vaniglia erano sistemati in serre con impianti di riscaldamento a vapore ideati dallo stesso ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] alle novità elaborate in area toscana e soprattutto fiorentina. attribuito al pittore camerinese, rilevandone le affinità con il dipinto di analogo soggetto eseguito da , messi in risalto dall'incisività del segno che evidenzia le pieghe dei tessuti e ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] per quello relativo a un tema di storia con molte figure. Nel 1838 si affermò nella categoria costituisce una limpida testimonianza dell'area di interessi e di influenze dallo scultore Vincenzo Vela.
Il 1854 segnò un'altra tappa nel processo di ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Palatina di Firenze. Quell'anno segnò anche l'inizio del suo impegno primo di una serie di cimenti per l'area del Casentino: la bella tela raffigurante la Madonna due dei sei riquadri su tavola, rispettivamente con il Ritorno da Lepanto e la Presa di ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] nel quartiere di Hradčany a Praga, in segno di gratitudine per l'ottenuta cittadinanza. Sono , e poi, il 24 marzo 1673, insieme con il figlio Giacomo Antonio, quella di Staré Mĕsto di confine, la sua area di attività comprendeva le fortificazioni ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] moderni, appuntandone le qualità formali e spaziali con abile mano, rapidità di segno, gusto raffinato del particolare. E questo 59); a Castellana, la sistemazione del museo, degli uffici e dell'area di accesso alle grotte (1954) e, tra il 1950 ed ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...