Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] assassinada, il romanziere cattolico C. Pena (1896-1958) con A menina morta, i diari e i racconti di P. Hecker Filho, nato nel 1929, segnano altrettanti risultati validi. Su tutta quest'area di raffinata prosa spiritualistica si leva, per originalità ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] stazioni preistoriche sul litorale nord-ovest della T. e nell'area di Capo Bon, con un'antropizzazione che va dal 25° millennio sino al 3° prestigio dell'Occidente non è più, o quasi più, segno di alienazione, ma stimolo e fonte di riflessione sul ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] C. Zucchi a Venezia in un'area industriale dismessa alla Giudecca (1997-2002 house ad Addis Abeba (2002), sono state realizzate, con successo, bassi costi e tempi brevi, diverse abitazioni grandi società di progettazione: segno evidente di quanto una ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in età tardoromana al basso colle di Kadmeia, la c. diede i primi segni di ripresa solo alla fine del sec. 9°, quando fu eretta una la fine del sec. 8° e l'inizio del 9°), con un'area centrale a forma di ferro di cavallo circondata da vasti sobborghi ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] secolo da tutta l'arte del passato, almeno nell'area della cultura occidentale, è il passaggio dalla figuratività alla 'atto iniziale e quasi involontario del segno per ricostruire con la trama sottile dei segni il tessuto già vitale dell'immagine, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ), oppure il c. in un'area pianeggiante, nella maggior parte dei casi circondato da acqua (per es. il c. con fossato o la torre sulla sommità l'altra, finché nel 1291 la caduta di Acri ne segnò la fine.Sebbene molti c. si siano conservati in buone ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] ; A. Peroni, Arte dell'XI secolo: il ruolo di Milano e dell'area lombarda nel quadro europeo, ivi, pp. 751-781; A. Segagni Malacart, al broletto di Pavia, che mostra affinità con quello di Verona e che segnò, con la sua articolazione a tre piani, la ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , p. 243).La costruzione e fortificazione di Pera e Galata segnarono di fatto l'esaurirsi dell'attività edilizia di vasto respiro a rinvenuto, staccato e caduto, con la testa di un apostolo dormiente nell'area dell'esonartece (Striker, Kuban, ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 'esterno: la moltiplicazione degli occhi, infatti, è un altro segno della potenza soprannaturale che allude all'onniscienza (Singh 1968, p che è comune a tutta l'area oceanica: l'uso di costruire, con mastice o altri materiali facilmente plasmabili, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 1974; A. Pantoni, Il Cod. 3 di Montecassino e le sue relazioni con l'area e l'arte beneventana, Benedictina 24, 1977, pp. 27-45; R 1992, I, pp. 57-89; E.A. Arslan, Emissioni monetarie e segni del potere, ivi, II, pp. 791-854; Byzance. L'art byzantin ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...