VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] e dai contatti, sebbene frequentemente bellicosi, con i Merovingi dell'area franca.A partire da Leovigildo la moneta consolidarsi a causa dell'invasione musulmana.Il regno di Chindasvinto segnò l'inizio di alcune innovazioni tipologiche, tra cui la ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] , essa tendeva a perdere il proprio status di segno di gloria privilegiato, come nei portali con il g. universale di Notre-Dame a Parigi, qui più rara, era invece comune in Italia e nell'area germanica (per es. nel portale dei Principi nel duomo di ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] poi, a partire dal sec. 9°, in area bizantina.Numerose A onciali, con l'asta sinistra costituita da un pesce, di ruoli tra scrittura e immagine, in Occidente la trasformazione del segno in figura raggiunse alla fine del sec. 8° la sua espressione ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] attica tardogeometrica. L'area abitata, cinta da un muro spesso 1,5 m che si estende per 210 m con un'altezza massima di sviluppo, passato da quello longitudinale al latitudinale, segna una rivoluzione nell'impianto planimetrico e spaziale ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] e travi trasversali di minori dimensioni erano adoperati, in area iberica, per coprire stanze di castelli e dimore di della Ragione a Padova; una carta del cielo con le costellazioni, i segni zodiacali, le stelle e i pianeti era raffigurata sul ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Nell'area turca, veri turbanti o loro riproduzioni scolpite a tutto tondo venivano posti quale segno di fede Baghdad.La tipologia dell'ambiente quadrato con cupola subì uno sviluppo piuttosto differente nell'area iranica, forse a causa del prevalere ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] votivi, talvolta segnati d'intenti ritrattistici, del III-I sec. a. C., provenienti dall'area urbana di Caere C., e specchi: fra questi uno a rilievo di stile severo, con Eos e Kephalos, ed uno di età ellenistica rappresentante Calcante in atto di ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] parte della tarda Età del Bronzo. Con T. VII un brusco cambiamento segna l'arrivo di un nuovo popolo che delle case, a volte all'esterno, in un cortile: nella stretta area esplorata dagli scavi americani ne sono apparsi cinque o sei. Gli oggetti ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] i naviganti sulla sporgenza, dov'è ora Agropoli. La principale area sacra della città greca comprendente i due templi maggiori (detti approfondite ed il rigonfiamento è ridotto al segno da raddolcire soltanto con una lieve curva la rastremazione. Più ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] der päpstlichen Tiara, Tania 1978, pp. 449-481.
AREA BIZANTINA
di G. Babić
A Bisanzio, diaconi, sacerdoti, e i monaci officianti furono sempre raffigurati con questo capo d'abbigliamento, divenuto il segno più importante del rito di ordinazione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...