GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] di G. in area umbro-senese. L'influenza esercitata su G. da Simone Martini è stata messa in relazione con un loro possibile incontro intensità spirituale, a cui il crescente valore del segno lineare sottrae materialità. La maggiore libertà del tratto ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] e la Baviera; le pietre lavorate con motivi a intreccio e le lastre ornamentali rafforzano a loro volta l'inquadramento in un'area culturale carolingia sovraregionale estesa a tutta la zona alpina.Il sec. 10° segnò una netta cesura tra l'architettura ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] scalfire - è infatti sufficiente un segno di unghia per inciderlo - che per es. vicino a Mérida. In quest'area, un bell'esempio di opera in a. è sviluppo più tardo è rappresentato dalle pale d'altare con due ordini di pannelli sovrapposti, di cui un ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] 1336 con la conquista da parte di Azzone Visconti e con l'incorporamento nel ducato di Milano, che segnò un periodo caratteristica disposizione a clavicembalo che ancora conserva, si pose l'area di piazza Garibaldi - che in età viscontea divenne la ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] 'area circoscritta intorno a Trento sono state rinvenute fibule di bronzo a staffa, con piastra di testa semicircolare con Duecento, l'architettura e la scultura si svilupparono nel segno della tradizione romanica, senza essere toccate da influssi ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] si fa principiare con il sec. 6°, avrebbe, da un lato, provveduto a diffondere questo modello oltre l'area mediterranea, nel cui la sua cattedra (v.) o trono. Le cattedrali (v.) segnano il vero punto di continuità, quanto alla loro funzione, rispetto ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] paleocristiani, nei tessuti copti e nell'arte romanica. In area iranica il tema della caccia cerimoniale al l. si proponeva Cristo giudice, amorevole con i buoni, inflessibile con i malvagi. Il l. che tiene tra le zampe, in segno di supremazia e, ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] di vista strettamente astronomico, poi, lo z. rappresenta quell'area dell'ideale sfera celeste che si sviluppa intorno all'ellittica e ponendo in rapporto ciascuna parte del corpo con uno specifico segno dello zodiaco. Ma il Tetrábiblos raccoglie una ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] , il primo importante segno dell'attività di T Ackland Art Mus.), definita come opera "in area ancora memmiana" (Longhi, 1962, p. 43 Trionfo di S. Tommaso di Francesco di Traino e le sue attinenze con la scuola senese, La Diana 5, 1930, pp. 161-175; ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] di catastrofi, nelle quali G., con forte convinzione escatologica, vedeva i segni dell'imminente fine del mondo con il ritratto di G. (Vita Gr., IV, 83-84, 89). Sull'area occupata una volta dal convento sorge ora il monastero di S. Gregorio Magno con ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...