teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] nelle stanze. Il t. da torneo ebbe ampia areacon un campo centrale (con o senza barriera, di tipo rettangolare, elissoidale o Diverse erano le esigenze cui rispondeva la sua presenza: segnare una demarcazione tra sala e scena, essere il supporto di ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...]
ora trattata, e quella secondo la legge del senquadrato,
il segno − valendo per 90° ≤ ϕ ≤ 270°, ϕ = * = 0, dq2* ≠ 0:
e sia dA* l'elemento d'areacon
essendo ω* l'angolo formato da t1* con t22*. Se le coordinate sono ortogonali. B* = 0 e
Siano infine ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] dal sec. 13° comportò alcune trasformazioni in quest'area, con l'apertura della Rue-Neuve-Saint-Etienne per de-Dôme). Poi, a partire dal 1200, lo sfondo a smalto è segnato da girali risparmiati che terminano in fioroni in smalto policromo, come in ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] città santa'). È comunque preferibile far riferimento a quest'areacon il nome che ricevette in seguito (sec. 14°), santo cristiano fosse visivamente racchiuso all'interno delle torri, segno della presenza e dell'autorità musulmana.Dopo il 1250 e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] l'uso del mattone è ampiamente diffuso in tutta l'area, con sensibili variazioni della qualità e della durata del suo impiego. (XIV-XVIII sec.) appare, quindi, sotto il segno di Sukhothai. Ricerche recenti hanno tuttavia sottolineato l'importanza ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] individui e delle comunità nel segno del multiculturalismo, in un mondo sempre più segnato da flussi migratori e dalla sviluppo, con progetti-pilota mirati a far convergere politiche di programmazione e politiche spaziali su contesti di area vasta ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] tufo, che reca inoltre i segni e i resti di due grandi capanne a canale circolare con più periodi tra fine 9° e PIA, 4, 1 (=BAR int. s. 245, 1985), pp. 145-73; Ricognizioni nell'area: P. Attema, in Meded., 50 (1991), pp. 7-62. Circeii: R. Righi, in ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] tempio della Concordia di un edificio con pavimento in opus sectile e di un'area sacra con deposito di materiali votivi della prima volte autogestite. In tal modo si avviò con un segno apparentemente ludico la rivitalizzazione della creatività di ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] o poi a compimento (J. Habermas); dall'altra l'articolata area della riflessione critica postmoderna, tesa, in modi diversi, alla di tradurre figure di tipo analogico, realizzate quindi consegni a variazione continua, in figure di tipo digitale, ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] negli altri comuni. Tipico è anche l'esempio di Milano con un aumento del 9% per l'area urbana e del 38% per la provincia.
Sulla recente Moro era riuscito a imporre due anni e mezzo prima conSegni, Leone si vide costretto a rinunciare, mentre la DC, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...