SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] Il S. viene costituito come luogo di culto mediante un segno sacro (altare, pietra confitta, ecc.), e diviene centro mentre l'area sacra può essere occupata dalle offerte dei fedeli e da edifici connessi con le feste religiose e con l'organizzazione ...
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NUMANZIA (Numantia)
A. García y Bellido
Città celtiberica le cui rovine si trovano presso l'attuale Soria, su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero. Venne conquistata dalle truppe di [...] 3.100 m di perimetro. Entro questo era racchiusa un'area urbana di 24 ettari, con gli assi di m 720 e m 310. Era fango per le pareti; terra e rami per le coperture), e segnò la transizione tra la capanna di pastori e l'abitazione cittadina. Aveva ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] susseguiti, con ritmo sempre più intenso, a partire soprattutto dalla fine degli anni Sessanta, su un’area vastissima che un ricco repertorio simbolico, nel quale spicca il cosiddetto segno di Tanit. Le stele hanno tipologicamente i loro precedenti, ...
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FORLÌ (Forum Livi)
G. A. Mansuelli
Città della Romagna la cui origine è connessa con la colonizzazione della pianura cispadana e con la costruzione della via Emilia (196 a. C.). La zona, allo sbocco [...] 'attuale, e la via Emilia la attraversava con andamento irregolare (corso Garibaldi). Tale area era in antico percorsa da un braccio del abitato si stendeva lungo la via Emilia che ne segnò la direttrice di sviluppo, senza espandersi molto in ...
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V L (Valerius, Valens, Ulpis?)
P. Moreno
La firma abbreviata di uno scultore: VL f(eci)t, si trova incisa sul lembo inferiore della toga di una statua della seconda metà del IV sec. d. C., nell'Antiquario [...] , 3714, 3482, 3866), scoperta nell'area urbana di Puteoli (v. pozzuoli) con altri monumenti tardo-romani. È di poco LXIX, 1941, p. 113 ss., che si tratti di un segno distintivo di attaccamento alla tradizione pagana non appare soddisfacente: v. anche ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...